Signa – Pure Signa da ieri lunedì ha una strada dedicata a Gino Bartali. E’ lunga quasi 400 metri realizzata nella zona sportiva della città (è adiacente al campo dei giovani calciatori signesi) e si collega alle Vie del Crocifisso e di Madre Teresa di Calcutta
Un centinaio di sportivi hanno assistito alla cerimonia dell’inaugurazione. Presenti anche Riccardo Nencini vice ministro ai trasporti; Eugenio Giani presidente del Consiglio regionale; i sindaci di Signa Alberto Cristianini e di Lastra a Signa Angela Bagni; l’assessore alla cultura del Comune di Signa Gianpiero Fossi; il vice presidente del comitato toscano di ciclismo il fiorentino Giancarlo Del Balio; il consigliere regionale della Toscana Paolo Bambagioni.
Presenti pure la squadra dilettanti “Sestese Team Etruria Amore&Vita” con il direttore sportivo Gianni Parenti e diversi ex atleti tra i quali il calciatore viola Piero Gonfiantini.
Diversi gli interventi tutti, naturalmente, per esaltare le doti di Gino Bartali quale inimitabile campione di ciclismo e di cittadino che si è battuto in favore degli ebrei perseguitati dai nazifascisti. L’idea di dedicare una strada a Bartali è stata di Beppe Bonardi e Alessandro Corti della società calcistica Signa fondata nel 1914, data che coincide con l’anno di nascita del campione fiorentino.
Alla fine della cerimonia , mentre riecheggiava l’inno di Mameli ed i presenti applaudivano, veniva tolta la bandiera tricolore che nascondeva su un lungo stelo di metallo il marmo con la scritta “Via Gino Bartali”.