Firenze – E’ Matera la città italiana designata quale capitale europea della cultura per il 2019: lo ha annunciato il ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini. Dunque Siena dovrà aspettare il prossimo turno. Al termine dei lavori della giuria di selezione, il presidente Steve Green ha comunicato a Franceschini, che delle sei candidate italiane sarà raccomandata Matera all`Unione europea per essere designata capitale europea della cultura per il 2019. Matera è stata scelta tra le altre cinque candidate, Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna, Siena.
Al momento dell’annuncio, che si è svolto nel salone del Consiglio nazionale del ministero, sono scoppiate esclamazioni di gioia da parte della delegazione proveniente dalla città lucana.
“Oggi c’è un vincitore ma nessun perdente”, ha sottolineato il rappresentante dell’Unione europea K.Bartak nel suo intervento che ha preceduto l’annuncio. “I programmi presentati dalle sei città in lizza erano tutti eccellenti e tutte e sei le candidate li porteranno avanti”. “E’ stata un’esperienza formidabile – ha aggiunto Franceschini – un’esperienza importantissima non solo per le sei città ma per tutto il Paese. Grazie al programma ‘Italia 2019’ – ha continuato il ministro – si potranno attuare tutti i programmi messi a punto dalle sei città candidate”.
“L’Europa ha scelto: sarà Matera e non Siena la capitale della cultura 2019. Sapevamo che sarebbe stata dura. Ci abbiamo provato sul serio, con impegno e gioco di squadra. Il lavoro che abbiamo fatto insieme resta”. Lo dice sul suo profilo Facebook il presidente Enrico Rossi dopo aver appreso la notizia della designazione della nuova capitale europea della cultura per il 2019. “In una Toscana dove – continua – , per dirla con Malaparte ‘non ci si inginocchia, ma si sta in piedi con le gambe piegate’, Siena non si è inginocchiata e non ha perso un bel nulla, perché capitale lo è già di suo, e non da ora”.
Grande delusione a Siena per le 400 persone che hanno atteso il verdetto per la Capitale Europea della cultura 2019. Al momento dell’annuncio, seguito in diretta da Roma con un maxi schermo, in molti hanno abbandonato subito la piazza. I pochi rimasti si sono lasciati andare anche alle lacrime. Presenti anche alcuni studenti materani che hanno esultato per la vittoria della loro città, invitando Siena a “non arrendersi”.
“E’ un esito – ha dichiarato il sindaco si Siena e presidente del Comitato dei Sostenitori di Siena2019, Bruno Valentini – che lascia con l’amaro in bocca. Desidero ringraziare i molti volontari che tanto si sono impegnati. Così come tutto lo staff di Siena2019 e i molti sostenitori della Candidatura. Ma il lavoro fin qui svolto sarà comunque messo a frutto, perché grazie alle risorse e alla stretta collaborazione con la Regione Toscana ci impegneremo a realizzare comunque i principali obiettivi presentati nel dossier di candidatura”.
Matera ha prevalso su altre cinque candidate (Cagliari, Lecce, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena), ma Pier Luigi Sacco, direttore di candidatura Siena2019, ha aggiunto: “Nella cultura non ci sono vincitori e perdenti. Tutti vincono. Attendiamo in ogni caso di leggere le motivazioni della giuria che entro tre settimane spiegheranno le ragioni di questa scelta. Ciò che spinge adesso più che mai è lo spirito del progetto We are Leonardo, presentato all’interno del Bid Book, ovvero imparare attraverso i nostri errori”.