Firenze – In questi giorni è in corso la sostituzione di alcuni dispositivi di misurazione della velocità. Si tratta di un tassello del processo di modernizzazione della rete del sistema di rilevamento partito dopo il decreto prefettizio che settembre scorso ha nuovamente autorizzato le 21 postazioni per il controllo automatico in funzione in città. Una approvazione che è arrivata sulla base dei requisiti previsti dal cd Decreto Semplificazioni del 2020 comprendenti i dati dell’elevata incidentalità delle strade, l’evidenza statistica di una diminuzione sensibile di questa dopo l’installazione dei sistemi di rilevazione della velocità, la visibilità del dispositivo, il dato delle velocità massime rilevate in città con punte massime di 160 km/h. In questa fase l’ammodernamento della strumentazione con la sostituzione di quattro box con altrettanti sistemi di rilevazione su palina sono in corso in viale Etruria (uscita città), via Marco Polo, via Giovanni Agnelli e viale XI Agosto. I box sostituiti andranno a loro volta a rinnovare altre postazioni fino ad una completa revisione della strumentazione in uso.
Le postazioni su palina sono sempre contraddistinte da pittogramma della Polizia Municipale come lo erano i box e precedute da segnaletica di preavviso del controllo della velocità.
Quindi, invitando gli utenti della strada a mantenere la velocità nei limiti imposti a prescindere o meno di una postazione di controllo della velocità, si ricorda infine che il controllo viene effettuato, come previsto dal Regolamento del Codice della Strada, con apparecchiature approvate dal Ministero dei Lavori Pubblici, gestite e nella disponibilità dagli organi di Polizia Stradale, sottoposte a taratura iniziale e periodica e che agli accertamenti viene applicata una riduzione del 5% della velocità con un minimo di 5 Km/h, pertanto riportiamo a titolo di esempio, ad una sanzione notificata per una velocità di 51 km/h su di un limite di 50 km/h corrisponde una velocità effettiva di 56 km/h.