Firenze – “Accogliamo positivamente il fatto che 55 militari verranno utilizzati per presidiare strade, piazze e obiettivi sensibili a Firenze. Noi da tempo avevamo avanzato questa richiesta, meglio tardi che mai”. Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, commentando la decisione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. I 55 militari saranno distribuiti tra l’aeroporto, la stazione di Santa Maria Novella e i vicini terminal bus.
“La presenza dei militari nelle strade delle città italiane è uno dei tanti punti che demarcano la profonda diversità programmatica e culturale tra il centrodestra e la sinistra – sottolinea Stella -. Vorrei ricordare, infatti, che l’operazione ‘Strade sicure’ è entrata in funzione per volontà del governo Berlusconi nell’estate del 2005, ed è proseguita con il ritorno del centrodestra alla guida del Paese, tra l’agosto 2008 e il 2011. Lo scorso anno, invece, il Governo di sinistra ha tagliato l’Operazione ‘Strade Sicure’, ufficialmente per motivi di spesa pubblica. L’esecutivo ha ridotto da 4.250 a 3.000 il numero dei militari impiegati nelle operazioni di pattugliamento, abbandonando completamente un numero crescente di città”.
“In un’epoca come quella in cui viviamo – osserva Stella – la presenza dei militari nelle città è fondamentale per tante ragioni: si liberano uomini e forze che possono essere destinate a funzioni investigative e di polizia giudiziaria, ma anche per controllare obiettivi sensibili, e per combattere l’immigrazione clandestina e la microcriminalità che prende sempre più piede in vaste aree del nostro Paese. I cittadini, le famiglie, i nostri ragazzi hanno bisogno di sicurezza, di sentirsi tutelati dallo Stato, e i militari assolvono in pieno a questa funzione”.