Firenze – Stamani vertice in Prefettura, rafforzate le misure di sorveglianza agli obiettivi sensibili presenti sul territorio fiorentino, anche se in qualche modo la situazione sembrerebbe tranquilla. E’ lo stesso prefetto Luigi Varratta infatti a ricordare che “non ci sono elementi tali da giustificare una situazione allarmistica”.
Del resto, misure di allerta per i cosiddetti obiettivi sensibili sono già state prese: infatti sotto sorveglianza delle forze dell’ordine ci sono già i luoghi della religiosità cristiana, islamica ed ebraica, le redazioni degli organi di stampa, le sedi diplomatiche. Il briefing di stamani è seguito alla lettera inviata ieri sera del capo della polizia che, a fronte dei fatti francesi, ha raccomandato di innalzare i livelli di sicurezza su tutto il territorio nazionale.
“Non ci sono ulteriori elementi tali da giustificare una situazione allarmistica rispetto ai giorni scorsi – ha dichiarato il prefetto Luigi Varratta – ma ho voluto incontrare i vertici delle forze ordine per fare il punto riguardo ai dispositivi di vigilanza che sono già in corso e che abbiamo rafforzato”. La direttiva del capo della polizia parla anche di scuole e centri culturali ebraici e islamici, ai quali “dedicheremo la massima attenzione – ha detto Varratta – con le risorse che abbiamo attualmente a disposizione”.