Firenze – Sarà rafforzato il presidio delle forze dell’ordine nelle aree di maggior attività commerciale e verrà rivisto il piano di telecamere nel centro storico e in periferia. E’ quanto ha stabilito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito stamani a Palazzo Medici Riccardi per fare il punto sulla sicurezza in città. Al tavolo, presieduto dal prefetto Luigi Varratta, sedevano il sindaco Dario Nardella , gli assessori Giovanni Bettarini e Sara Funaro, i vertici provinciali delle forze dell’ordine e il comandate della polizia municipale fiorentina Mario Seniga.
Dall’analisi effettuata è emerso un dato importante: a Firenze nel primo trimestre 2015, rispetto al 2014, un trend in calo di circa il 40% delle rapine e di circa il 7% dei furti. Sono state complessivamente 56 le rapine (393 nel 2014) e 2.167 i furti (9.317 nel 2014). Ciononostante è diffuso un senso di insicurezza perché i reati predatori, anche se in diminuzione, sono quelli che toccano più da vicino la sfera intima delle persone.
Per intervenire anche su questo fronte è stato deciso di irrobustire il controllo delle aree a maggior valenza commerciale, grazie ai rinforzi appena arrivati, richiesti dal comandate provinciale dell’Arma dei Carabinieri per potenziare temporaneamente il controllo del territorio, e a una rimodulazione di alcuni servizi. Per quanto riguarda la videosorveglianza che rappresenta un valido deterrente nonché un ausilio concreto in fase di indagini, è stato costituito oggi un gruppo di lavoro, composto da forze dell’ordine e tecnici del Comune, con il compito di predisporre un progetto per implementare le telecamere in una trentina di aree, tra il centro e la periferia, individuate da Palazzo Vecchio.