Firenze – L’ha detto il ministro Piantedosi ieri alla sindaca Funaro, ma già i cittadini di Firenze avevano percepito un cambio di vento: alla fermata della tramvia di piazza Paolo Uccello, infatti, domenica mattina, una coppia di gentili poliziotti hanno chiesto a tutti coloro che aspettavano il tram di fornire loro i documenti. Una sorta di controllo allargato che ha visto tuttavia cittadini e turisti sottoporvisi con il sorriso sulle labbra, vagamente rassicurati dalla presenza di quei due giovanottoni in divisa e dall’auto dalle luci blu che stazionava nella piazza a ridosso della pensilina. Cosicché nessuno ha protestato, anzi, ci sono stati ringraziamenti e sorrisi.
Un episodio casualmente registrato che fa però capire quanta voglia ci sia di sicurezza, da parte della cittadinanza e della folla di turisti che sbarcano a ondate tsunamiche occupando in particolare la tramvia che corre da Villa Costanza al centro. Ondate dotate di zaini colossali, sacche e trolley che aumentano ancora di più il disagio dei residenti costretti, per muoversi verso il centro in tram, a lasciare sfilare, a seconda delle ore e dei giorni, svariati convogli prima di riuscire a scivolare dentro uno di questi, guadagnando così la meta.
Un viaggio tormentato che tuttavia, almeno secondo le indicazioni giunte dal ministro degli interni, dovrebbe svolgersi con un margine di sicurezza in più, proprio grazie alla presenza degli agenti della Polmetro, ovvero le sezioni specializzate della Polizia di Stato che già operano sulle linee della metropolitana di Roma, Milano e Napoli, presidiando banchine e treni:
A lanciare il nuovo servizio è la stessa sindaca Sara Funaro: “Piantedosi verrà a Firenze per fare un punto sui servizi sul territorio e per annunciare che c’è la volontà per estendere anche a Firenze il servizio della Polmetro”. Come spiegano fonti informate, sembra che la sindaca, con la sua determinazione nel richiedere da tempo rinforzi in termini di agenti al governo per la gestione della sicurezza cittadina, sia riuscita a instaurare un rapporto di rispetto e ascolto col ministro Piantedosi, tanto che lo stesso si recherà a Firenze, sembra verso novembre, per un incontro in Prefettura. Sul tavolo, la questione sicurezza che sta avendo proprio in questi giorni un nuovo ritorno di fiamma grazie ai due episodi ultimi, ovvero il pestaggio del novantunenne di via Palazzuolo e il video con tanto di rissa e schiaffoni a una ragazza in via del Ponte alle Mosse..
Il problema per quanto riguarda la Polmetro, secondo i sindacati di Polizia, che sono tuttavia favorevoli in generale a iniziative che potenzino la presenza degli agenti sul territorio, è però uno solo: da dove verranno presi gli agenti per svolgere questo servizio? Una perplessità che si esplicita nelle parole di Riccardo Ficozzi, segretario generale Siulp Firenze, che spiega: “Bisogna capire se questo nuovo servizio si avvarrà di nuovi agenti o verrà a pendere in capo all’organico già presente. Essendo già in presenza di un’organico insufficiente a coprire le necessità di questa comunità, aggiungere questo nuovo onere, va inevitabilmente a diminuire la qualità di altri servizi che oggi vengono erogati alla città”. Ovvero, servizi di prevenzione e contrasto.
Intanto, la notizia dello sbarco della Polmetro in città provoca il sentito plauso dei consiglieri di FdI: ““La notizia che anche a Firenze potrà essere messa in campo la Polmetro, la sezione, istituita di recente dal Viminale, formata da agenti specializzati per il controllo lungo le linee della metropolitana di Roma, Milano e Napoli, è non solo un’ottima notizia per tutti i fiorentini, ma può diventare la chiave di volta per restituire davvero sicurezza alla città”. Così i consiglieri di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio Angela Sirello, Alessandro Draghi, Matteo Chelli e Giovanni Gandolfo.
Infine, bisognerà capire se il servizio riguarderà, oltre alle linee tramviarie, anche i bus. Che diventerebbero presidiati come non mai, dal momento che già intercorre un accordo fra Comune e Gest per lanciare un servizio di vigilantes sugli automezzi.