Sicurezza, gioco di squadra alla stazione di Castelfiorentino

Firenze – Controlli delle forze di polizia rafforzati alla stazione di Castelfiorentino, ma anche potenziamento dell’illuminazione e della videosorveglianza. La decisione è stata presa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito stamani a Palazzo Medici Riccardi per esaminare le problematiche di sicurezza dello scalo ferroviario castellano, sollevate dal sindaco Alessio Falorni.

L’ultimo episodio, accaduto a dicembre, destò non solo la preoccupazione, ma anche la reazione indignata della comunità e non solo: una baby gang prese di mira un giovane del posto, assaltandolo con lanci di pietre e insultandolo con epiteti omofobi. Solo l’ultimo inquietante episodio da ascriversi all’attività di due-tre bande di minorenni che sono solite molestare e aggredire le persone.

Si tratta di fenomeni di vandalismo e teppismo contrastati dalle forze dell’ordine, nei confronti dei quali si è ritenuto di rafforzare il dispositivo di prevenzione. I Carabinieri di Castelfiorentino e la Polfer monitorano quotidianamente la stazione effettuando continui servizi di controllo. Alle operazioni attualmente in atto, ora si aggiungeranno azioni integrate dell’Arma e della polizia municipale, anche nelle ore notturne, e interventi mirati nei punti di ritrovo e aggregazione di queste bande giovanili. Oltre a questo è stato pensato di accrescere l’illuminazione pubblica all’interno della stazione, anche per migliorare la qualità delle riprese delle telecamere. Proprio perché la videosorveglianza è ritenuta un utile strumento di deterrenza e di identificazione dei responsabili di atti di vandalismo, sarà aumentato il loro numero in modo da controllare, oltre i binari, il sottopasso e i passaggi pedonali laterali.

Inoltre Rete Ferroviaria Italiana, che è intervenuta oggi al tavolo del prefetto Alessio Giuffrida, ha confermato di avere dato parere favorevole alla richiesta del Comune dell’uso di alcune stanze al piano superiore della stazione, dove il sindaco Falorni intende insediare un’associazione di volontariato di protezione civile così da costituire un’ulteriore presenza nella zona.

La situazione della sicurezza a Castelfiorentino non desta comunque preoccupazione ed è in linea con quella dei comuni limitrofi; il Comitato ha fatto un esame dei dati e i delitti nel loro complesso risultano diminuiti, passando dai 586 del 2014 ai 511 del 2015. In particolare, tra i reati che più colpiscono il senso di insicurezza delle persone, emergono i furti in abitazione che appaiono in netto calo.

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