Firenze – Agli inizi di settembre dovrebbe ricominciare a piovere in maniera significativa. Ciò non consentirà di recuperare gli oltre 200 millimetri perduti nei primi sei mesi dell’anno, ma dovremmo tornare alla normalità almeno per ciò che riguarda le precipitazioni, con un cumulato atteso nel corso del mese che dovrebbe variare tra i 75 e i 115 millimetri.
E’ questa l’opinione di Bernardo Gozzini, amministratore unico del consorzio Lamma, il Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile, partecipato dalla regione Toscana e dal CNR, in merito alle previsioni circa la possibilità che in Toscana cadano piogge significative.
Queste le previsioni per il mese di agosto, basate su modelli probabilistici del Centro Europeo ECMWF a disposizione del Consorzio Lamma:
dopo il passaggio di un sistema perturbato atteso per il 10-11 agosto (che potrà favorire locali temporali, anche intensi), nei giorni successivi si ristabilirà probabilmente un campo di alta pressione sul Mediterraneo, mentre il flusso perturbato interesserà marginalmente il nord Italia. Non sono quindi attese piogge significative, salvo occasionali fenomeni di instabilità pomeridiana sulle zone interne e in particolare sui rilievi appenninici.
Le temperature, ben al di sopra della norma fino al 9 agosto, si riporteranno in media a partire dal 10 e rimarranno tali almeno fino al 14-15 del mese. A seguire possibile nuovo lieve aumento con valori di poco superiori alla media di riferimento.
Previsioni per il mese di Settembre sulla base dei modelli di previsione stagionale:
per il mese di settembre si prevedono piogge nella media, così come le temperature. Si ricorda che la media delle precipitazioni cumulate nel mese di settembre (1981-2010) va da un minimo di 75 mm di Siena a un massimo di 115 mm riferito a Lucca.