Firenze – Nella lista delle tante iniziative promosse per ricordare il centenario della nascita di Gino Bartali, anche una singolare ciclopedalata organizzata da “Giglio amico” onlus con Alberto Panizza e l’ex azzurro Piero Vannucci rispettivamente presidente e vice presidente dell’Associazione olimpiadi ed azzurri d’Italia e dalla Federazione nazionale amici della bicicletta.
Vi hanno partecipato 23 ciclisti – presente anche il gentil sesso – capeggiati dal romano Andrea Perugini presidente dell’Associazione “Pedalando nella storia”. Il raduno ieri pomeriggio mercoledi ad Assisi e tutti si sono presentati indossando magliette da corridore. Alcuni anche con bicicletta storica.
Nel tardo pomeriggio di ieri questo plotoncino di ciclisti ha lasciato Assisi. E’ iniziata così la ciclo pedalata, dedicata, appunto, a Gino Bartali, che ha attraversato Passignano sul Trasimeno, Terontola, Castiglion Fiorentino, Arezzo, Figline Valdarno e raggiunta Firenze ha puntato su Ponte a Ema dove sono giunti stamani all’alba. I ciclisti hanno sostato a lungo davanti alla casa natale di Bartali.
Quindi hanno ripreso la marcia approdando alla sede della Canottieri Firenze dove hanno riposato per alcune ore. Quindi di nuovo in sella per portarsi al “Giardino del Giusti” in Via Trento nel quale si trova un albero dedicato a Bartali. Una simpatica cerimonia alla presenza di autorità civili di Firenze e di una rappresentanza della comunità ebraica guidata da Sara Cividalli.
Poi ancora in sella per raggiungere la località di San Baronto (Pistoia) per una visita al santuario dei ciclisti. E rientrati a Firenze, in tarda serata, si sono radunati al Velodromo delle Cascine.
E’ stata l’occasione per ricordare ancora Bartali di cui era presente il figlio Luigi; altri grandi campioni del ciclismo toscano come il “Leone del Mugello” Gastone Nencini, presente la figlia Elisabetta; come il fiorentino Enzo Sacchi campione del mondo di velocità su pista, presente il figlio Giuseppe; Fiorenzo Magni, rappresentato dal nipote Riccardo Fracassi. Presenti tra gli altri Andrea Vannucci, assessore allo sport del Comune di Firenze; Andrea Bresci, presidente del “Museo di ciclismo Gino Bartali” di Ponte a Ema; Piero Vannucci ex campione di pallavolo, esponente degli azzurri d’Italia e pure uno dei più attivi sostenitori di questa ciclo pedalata.
Quindi per una parte dei partecipanti a questa iniziativa c’è stato un giro in bicicletta nel centro storico di Firenze; mentre per l’altra parte una visita al museo di ciclismo a Ponte a Ema anche per consegnare al presidente dell’Associazione Amici del museo Andrea Bresci una pergamena con la firma di 24 società sportive che hanno come logo il Giglio di Firenze.