Il protagonista della curiosa vicenda è un uomo di 27 anni originario di Acerra (Napoli). Ieri sera un carabiniere in moto lo ha notato urinare a pochi metri da una fontana pubblica di acqua potabile nei pressi della spiaggia dei Tre Ponti a Livorno. L’agente ha invitato l’uomo a ricomporsi, ma il giovane, per tutta risposta, ha estratto dalla tasca un falso distintivo dei carabinieri. Identificatane la falsità, il carabiniere ha invitato di nuovo il giovane ad esporre i suoi documenti. Questi, però, si è finto un agente dell'inesistente Dipartimento studi strategici antiterrorismo, esibendo un tesserino con scritto “Repubblica Italiana Interforze di polizia – Dipartimento studi strategici antiterrorismo”. Il giovane è stato denunciato offesa al pubblico pudore ed uso di distintivi falsi o contraffatti. Per onore di cronaca, la denominazione Dipartimento studi strategici antiterrorismo era divenuta celebre nel 2005 in seguito a un'inchiesta della Digos di Genova su una presunta polizia parallela. La questura livornese cercherà di capire la provenienza del distintivo.
21 Luglio 2011
Si finge agente antiterrorismo per evitare la sanzione
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