La gang e' stata smascherata grazie all'esame delle immagini della videosorveglianza. Gli arrestati sono tre italiani di etnia 'sinti', originari della Lombardia, denunciati per furto aggravato: un uomo di 28 anni e due donne di 28 e 27, pregiudicati, responsabili di un furto con destrezza avvenuto nei giorni scorsi in una gioielleria di Marina di Carrara e che aveva fruttato un anello del valore di circa 7.000 euro. Le due donne erano entrate in gioielleria e, fingendo di non conoscersi, avevano distratto i titolari, poi una delle due si dileguo' con l'anello. La complice pero' veniva fermata dalla volante del 113 chiamata dagli stessi gioiellieri quando si sono accorti del furto. Attraverso la videosorveglianza di un'altra oreficeria gli investigatori sono riusciti a individuare un'auto che si era fermata nelle vicinanza e da cui erano scesi un uomo e due donne. La polizia riusciva a identificare l'auto attraverso alcuni numeri della targa rilevati dalle telecamere risalendo cosi' al terzetto che, secondo gli investigatori, e' responsabile di colpi analoghi messi a segno in molte citta' dell'Italia settentrionale e centrale; l'illecita attivita', secondo la polizia, fruttava al gruppo monili in oro di ingente valore che venivano poi ricettati.
22 Gennaio 2013
Sgominata banda di giostrai
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