Firenze – Era un po’ la pietra dello scandalo per i residenti delle Piagge: una struttura lasciata a metà dalla ditta proprietaria che era stata occupata, via via, da numerose persone, tutti marocchini, che creavano una sorta di miccia aperta con i residenti della zona. Sì, perché secondo le testimonianze di qualche cittadino, l’atteggiamento degli occupanti non era rassicurante nei confronti dei residenti. Inoltre, la questione aveva preso particolare rilievo anche perché era diventata cavallo di battaglia di molte iniziative del centrodestra, che, a opera in particolare di Giovanni Donzelli e Francesco Torselli, Fratelli d’Italia, era stata posta all’attenzione delle istituzioni.
Con lo sgombero di stamattina, l’assessore al welfare Sara Funaro e il capogruppo del Pd Angelo Bassi danno conto di quella che è stata una vera e propria azione di comprensione e di contatti con le forze di polizia non solo sul caso specifico, come affidano a una nota, ma anche sulle problematiche generali della zona. “L’amministrazione era al lavoro da tempo per ripristinare legalità e decoro nella zona. Contano i fatti e non i proclami”. Questo in sintesi il messaggio dell’assessore e del capogruppo Pd in consiglio comunale. L’operazione della polizia ha portato alla denuncia di 23 persone di età compresa tra i 25 e i 40 anni, tutti marocchini, per invasione di terreni ed edifici.
“Io, il presidente del Quartiere 5 Balli e il capogruppo Bassi abbiamo incontrato i residenti – ha ricordato l’assessore Funaro – sia per la questione dell’immobile occupato che per gli altri problemi di cui soffre la zona. Senza dimenticare che la giunta sta già intervenendo per affrontare le criticità del quartiere”.