Firenze – Un edificio nel viale Corsica occupato dal collettivo Corsica 81 di Firenze è stato sgomberato dalle forze dell’ordine. Due esponenti del collettivo hanno protestato salendo sul tetto, mentre un’altra ventina, che per gli investigatori della Digos un gruppo riconducibile all’area anarchica, si era posizionata sull’incrocio stradale di via Mariti ostacolando i veicoli in transito per circa mezz’ora.
Per far riprendere il traffico le forze dell’ordine li hanno allontanati dalla strada, spingendoli di lato sul marciapiede con l’ausilio degli scudi. Il provvedimento è stato disposto sulla base di un sequestro preventivo emesso dal gip il 28 novembre 2022. La Dda ha delegato la Digos della questura all’esecuzione dell’atto.
L’iniziativa, ricorda la Dda, si colloca nel quadro di una più ampia azione concertata con l’autorità di pubblica sicurezza, per “esigenze investigative e di ordine pubblico”, che “ha visto l’esecuzione di plurimi decreti di sequestro preventivo” su “edifici occupati abusivamente per abitarvi” come il 19 febbraio l’hotel Eur in via Pistoiese, il 17 e 18 giugno l’ex hotel Astor in via Maragliano, il 13 luglio villa Pepi in viale Pieraccini, il 26 luglio l’ex mobilificio Becagli in via Fanfani.
La polizia ha arrestato una 30enne albanese con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale a seguito di alcuni disordini che ci sono stati da parte degli anarchici durante lo sgombero dello stabile occupato abusivamente in via Ponte di Mezzo per eseguire un provvedimento di sequestro preventivo deciso dal tribunale. Un poliziotto ha riportato un trauma facciale con qualche giorno di prognosi dopo essere stato colpito da una giovane donna con un calcio al volto.
Quest’ultima è stata subito fermata e portata in questura per l’identificazione e per gli accertamenti. Quindi è stata arrestata. “Ringrazio la Direzione distrettuale antimafia di Firenze, il prefetto e le forze dell’ordine per l’operazione condotta nel capoluogo toscano che ha permesso di liberare, senza criticità per l’ordine pubblico, un immobile privato, occupato abusivamente da oltre un anno da soggetti vicini ai movimenti anarchici. L’intervento di oggi, frutto di un impegno comune di tutte le Istituzioni, rappresenta un’azione concreta per il ripristino della legalità e il contrasto al grave fenomeno delle occupazioni di edifici pubblici e privati”. Così il ministro dell’interno Matteo Piantedosi commentando “lo sgombero, a danno di militanti del collettivo ‘Corsica 81’, di uno stabile in via Ponte di Mezzo a Firenze, già oggetto di sequestro preventivo dell’autorità giudiziaria”.