Firenze – Torneranno a dormire all’addiaccio, molti degli occupanti che nei giorni scorsi erano entrati nello stabile di via de Massoni 10, sulle colline fiorentine, sgomberati stamattina verso le 8 dalla polizia. Il gruppo presente nella struttura al momento dell’accesso era di poche persone, quattro, di cui due sono state denunciate. Nessuna resistenza, molta rassegnazione. Il vero problema è la mancanza assoluta di possibilità per queste persone, circa una trentina da quando è stata attuata l’occupazione e nei giorni e ore seguenti, non presenti al momento dell’accesso della polizia, che ha visto solo il piccolo gruppo all’interno della sede. Altri erano già usciti. Il gruppo multietnico che aveva occupato nei giorni scorsi aveva visto la crescita del numero degli italiani, molti con lavoretti di vario genere, qualcuno, soprattutto le famiglie sgomberate da via degli Incontri (è il quarto sgombero che subiscono, tre in un solo mese) veri e propri working poors.
Dalle voci raccolte, sembrerebbe che la motivazione dello sgombero di stamani sia dovuto all’utilizzo della struttura, un ex convento di prorietà delle Suore Stimmatine, già utilizzato come Cas e vuoto da due anni, per i profughi ucraini. Tuttavia, secondo le testimonianze di alcuni presenti allo sgombero, sono state smontate le finestre, murati gli accessi e portati via i sanitari dai bagni.