Il prefetto Luigi Varratta ha firmato stamani il provvedimento che dispone la sospensione dell’uso della forza pubblica per l’esecuzione degli sfratti da oggi al 10 febbraio. Dal 9 dicembre scorso era già in corso una moratoria (fino al 7 gennaio), disposta dal prefetto per la necessità di destinare completamente le forze di polizia al controllo del territorio durante le feste natalizie. Il decreto di oggi è motivato dall’esigenza di dare alla commissione LODE, che riprende a riunirsi in settimana, la possibilità di graduare gli sfratti e il passaggio da casa a casa secondo i criteri stabiliti dalla legge regionale sull’emergenza abitativa.
Intanto lo sfratto odierno è stato, dopo animata trattativa, rimandato al 4 febbraio. Da sottolineare che l'inquilino è già assegnatario di alloggio popolare.
Una nota di apprezzamento viene intanto diramata dal sindacato inquilini Sunia: "apprezzamento – si legge – per il provvedimento di blocco di tutti gli sfratti con forza pubblica fino al 10 di febbraio per Firenze e provincia, adottato dal Prefetto Luigi Varratta.
“Questo blocco, non scontato e il primo a livello nazionale con finalità ben precise oltre che una boccata di ossigeno per tutte quelle famiglie sottoposte a sfratto con forza pubblica, offre la possibilità ai comuni dell’area fiorentina, di prevedere una graduazione, necessaria al passaggio da casa a casa”, afferma Simone Porzio del Sunia di Firenze.
“Nata per stemperare una situazione di forte disagio sociale, la sospensione sarà utile a Prefettura, Corte d'appello, Tribunale, Comuni di Firenze e dell'area fiorentina, sindacati inquilini e associazioni della proprietà a ricercare una programmazione ordinata e senza traumi degli sfratti futuri, in particolare quelli dovuti a morosità incolpevole, prevedendo anche indennità economiche per i proprietari, dando così piena attuazione alle normative regionali e nazionali in materia”.