Firenze – “Basta sfratti, i quartieri a chi ci vive”. Titola così, il presidio che si è tenuto stamattina, in Oltrarno, a San Frediano, il giorno dell’Immacolata. Ennesimo presidio antisfratto che vede protagonisti due nuclei famigliari che abitano nel plesso degli Artigianelli, in via de’Serragli. Un Istituto, quello degli Artigianelli, che vanta una lunga storia di aiuto agli ultimi, tradizione che tuttavia potrebbe dare segnali inquietanti negli ultimi tempi. Il presidio odierno prende il via da due sfratti che raccontano due storie diverse, ma unite da un unico filo, che è proprio l’Istituto presso cui abitano i due protagonisti. La prima storia è quella di un signore fiorentino che dopo trent’anni di permanenza nella casa, un piccolo appartamento alla cui abitabilità ha contribuito a proprie spese, pur avendo sempre pagato il canone, non vede rinnovarsi il contratto. L’altra riguarda una signora di San Frediano con due figlie di cui una minore che, avendo perso il lavoro, è incappata nella morosità. Entrambi sotto sfratto, la signora senza alcuna possibilità di rimediare un alloggio alternativo, dal momento che non è riuscita, nonostante gli sforzi, ad accedere ad un’altra attività lavorativa o a qualche genere di sussidio.
A rendere nota la vicenda, il Blocco-comitato Antisfratto che ha organizzato il presidio odierno. Ed è lo stesso Blocco che spiega: “L’Istituto Pio X degli Artigianelli, nel solo plesso di via de’Serragli, vanta numerosi appartamenti, fra vuoti, affittati, a titolo gratuito. Chiediamo al parroco e al cda il motivo di questo accanimento, in un periodo di gelo e in pieno ritorno della pandemia, contro due famiglie che fanno parte di quegli ultimi con cui, a parole, coltivano la solidarietà. Invitiamo la popolazione a scrivere all’Istituto, esprimendo il dissenso per il comportamento del parroco e del cda, invitando a revocare lo sfratto per il signore che da quasi trent’anni abita nel luogo che ha contribuito a migliorare e a trovare una soluzione per la signora con le due figlie”.