Tra il 3 e il 10 settembre prossimi la Biglietteria del Teatro Valli (dal martedì al sabato 10.30 – 12.30 e martedì, mercoledì, venerdì e sabato anche 17.00 – 19.00) resterà aperta per la campagna nuovi abbonamenti alle Stagioni dei Teatri di Opera, Concerti, Danza, Musical e Operetta e Prosa (per Opera, Concerti e Musical e Operetta ci si potrà continuare ad abbonare on line su www.iteatri.re.it). Abbonamenti a prezzi speciali per giovani sotto i 27 anni e per gli iscritti all’Università di Modena e Reggio.
Nel cartellone d’Opera spicca la nuova produzione di La Traviata, realizzata da Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Comunale di Modena, teatri di Opera Lombardia, nel nuovo allestimento a firma di Alice Rohrwacher, regista cinematografica, vincitrice nel 2014 del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes per il film Le meraviglie, qui al suo debutto nella regia d’opera. La direzione sarà affidata al giovane Francesco Lanzillotta.
A 400 anni dalla morte di William Shakespeare ecco uno stesso impianto scenico e registico che si trasforma per un progetto a doppio filo: è così che si intrecciano i due capolavori (uno nella stagione di Prosa e uno nell’Opera) firmati Elio De Capitani e Ferdinando Bruni. In scena Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, che inaugurerà la stagione di prosa, e A midsummer night’s dream di Britten nell’Opera. La Wally, ultimo lavoro di Alfredo Catalani, è proposta in un nuovo allestimento, coprodotto da Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Teatro del Giglio di Lucca. Il Ratto del Serraglio di Mozart, del Teatro Comunale di Bologna e i Puritani di Bellini, nel nuovo allestimento con direttore, Jordi Bernacer e regia e costumi, Francesco Esposito completano la Stagione.
Grandi orchestre (tra cui MusicAeterna, Mahler Chamber Orchestra, Sinfonieorchester Basel), grandi solisti (tra cui Andrea Lucchesini, Edicson Ruiz, Isabelle Faust, Evgeni Koroliov e Igor Levit) e grandi autori (da Brahms a Šostakovič a Schubert) nell’intenso progetto che caratterizza la Stagione dei Concerti. In evidenza, nel cartellone in abbonamento, un omaggio a Monteverdi e un progetto “Variazioni”.
Tredici le coreografie, di cui una in prima assoluta e cinque in prima italiana nella Stagione di Danza, che si apre con una serata dedicata al ritorno, dopo un anno, del coreografo Hofesh Shechter, che proponebarbarians. Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto presenta, oltre a Bliss, Words and Space, in prima assoluta con coreografia di Jiří Pokorný e musiche dal repertorio barocco. In Moeder (madre) secondo pannello di una trilogia sulla famiglia iniziata con Vader (Teatro Ariosto, 2014), la memoria e la madre, vengono esplorati da Peeping Tom, compagnia belga di teatro danza, con la stessa tenerezza e lo stesso occhio sardonico presenti in tutte le sue produzioni. Ritorna, dopo quasi 25 anni, l’onirico Schiaccianoci di Amedeo Amodio, con scene di Emanuele Luzzati. I giovanissimi del Nederlands Dans Theater 2, tra le Compagnie più attraenti e accattivanti del panorama internazionale, propongono un programma particolarmente eclettico; il Centre Chorégraphique National – Ballet de Lorraine presenterà coreografie di Mathilde Monnier,Trisha Brown e Merce Cunningham. Finale viaggio alle origini dell’hip hop con The Roots, del Centre Chorégraphique National de La Rochelle – Cie Accrorap.
La Stagione dei Musical porta sul palco del Teatro Valli Enrico Montesano nei panni del Marchese del Grillo, nella versione commedia musicale del film cult di Mario Monicelli; si ritorna bambini con i voli di Peter Pan e le musiche di Edoardo Bennato; si balla con Sister Act, il musical e con La Febbre del Sabato Sera, a 40 anni da un’altra celeberrima pellicola cinematografica. Tornano I Legnanesi, con la strampalata famiglia Colombo, questa volta impegnata in un viaggio che dal “solito” cortile li porterà nientemeno che in Brasile. Oltre alla già citato Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare che inaugura la Prosa, il cartellone, poi, alternerà buonumore e impegno, novità e classici, mostri sacri e giovani talenti: da Marco Baliani a Lella Costa, ad Ambra Angiolini a Silvio Orlando ad Angela Finocchiaro.