Firenze – Otto giorni di fuoco: dal 1 di settembre ad oggi sul territorio regionale sono divampati 32 incendi boschivi, che hanno interessato circa 25 ettari di bosco e 10 ettari di superficie non boscata. Inoltre l’Organizzazione regionale AIB è dovuta intervenire, a supporto dei Vigili del fuoco, su 40 incendi di vegetazione.
Oltre dieci ettari, 10,8 per la precisione, sono stati divorati dall’incendio che si è verificato il 6 settembre a Fucecchio, tanto che sono ancora in corso le operazioni di messa in sicurezza e controllo. Un episodio particolarmente pericoloso perché si è verificato in presenza di un forte vento di grecale che ha reso più impegnative le operazioni di spegnimento. Lo stesso vento che il giorno successivo ha causato una ripresa dell’incendio, con un conseguente nuovo intervento da parte dell’Organizzazione regionale AIB.
Un altro rogo che purtroppo verrà ricordato per la pericolosità è quello scoppiato nella notte del 3 settembre nel Comune di Vecchiano, in località Avane, in un’area particolarmente a rischio nella zona dei Monti Pisani. Il lavoro svolto dalle squadre AIB nel corso della notte ha permesso di contenere la superficie percorsa dalle fiamme a poco meno di un ettaro di bosco e circa 3 ettari di vegetazione non boscata.
Altri due roghi devastanti si sono accesi in Lunigiana, nel Comune di Zeri, dove hanno coinvolto una superficie complessiva di circa 8 ettari.
Per contenere, visto il perdurare di condizioni meteo favorevoli allo sviluppo e alla propagazione degli incendi, il rischio di tornare a vedere alzarsi le fiamme, la Regione Toscana ha prorogato il divieto di abbruciamento su tutto il territorio regionale, di qualsiasi tipo di residui vegetali (potature, sfalci, ecc) fino al 15 di settembre compreso.
Infine anche oggi, 9 settembre, un nuovo incendio ha preso d’assalto il patrimonio boschivo regionale: nel primo pomeriggio nell’area Pinete di Fucecchio è tornato il fuoco. Le fiamme sono state spente entro le 16. Già espletate le azioni di bonifica. Sul posto sono intervenuti gli operatori della Forestazione Antincendio della Città Metropolitana e i vigili del fuoco e sono stati impiegati due elicotteri della Regione.