Firenze – I dati li diffonde la Nasa: nei primi dieci giorni di settembre, l’intensificarsi dello scioglimento ha portato il ghiaccio marino artico a raggiungere l’estensione minima annuale. I satelliti hanno infatti “fotografato” una superficie ghiacciata di 4,14 milioni di chilometri quadrati.
La cifra pone il 2016 al secondo posto nella classifica degli anni caratterizzati dalle estensioni di ghiaccio marino più ridotte: alle spalle del 2012 (3,39 milioni di km quadrati) e appena davanti al 2007 (4,15 milioni di km quadrati). La classifica prende in considerazione gli ultimi 37 anni, parte cioè dall’inizio delle rilevazioni satellitari nel 1981.