Il battesimo di Seta, la nuova azienda nata dalla fusione delle due aziende del trasporto pubblico di Reggio e Modena, non poteva essere più problematico. Oggi è stata una giornata di puro caos su molte linee urbane ed extraurbane perché questa mattina tra le 6.30 e le 7.00 una 20ina di autisti presentatisi regolarmente al lavoro non sono comunque usciti coi loro mezzi lamentando una serie di presunte irregolarità che avrebbero potuto mettere in pericolo le regolari corse. Il blocco dei bus si è ripercosso su una serie di linee con capolinea diversi comuni della provincia lasciando di fatto a piedi centinaia e centinaia di utenti, particolarmente gli studenti che in quelle ore avrebbero dovuto raggiungere le rispettive scuole. A Rubiera per esempio i circa 300 ragazzi in attesa del bus non hanno potuto raggiungere in tempo la loro meta mentre in piazza della Vittoria a Reggio si sono create molte situazioni di tensione. A far scattare la decisa presa di posizione degli autisti, dopo un’assemblea sindacale ieri sera, sarebbe stata la decisione unilaterale da parte dell’azienda di cambiare i turni di servizio nel reggiano senza un previo confronto. L’azienda da parte sua ha sostituito alcuni dei mezzi fermi ma i ritardi accumulati sulle linee sono stati notevoli; il braccio di ferro continua ed altri autisti potrebbero lamentare la non idoneità dei mezzi provocando di fatto altri stop nelle linee.
Seta ha poi preso posizione con una nota in cui si accusano gli autisti di interruzione di pubblico servizio.
“Pur comprendendo che l’attuale fase di riorganizzazione aziendale possa generare divergenze di opinioni e tensioni, – si legge riteniamo però che tali diversità di opinione debbano essere espresse nelle forme e nelle sedi previste, che consentono il normale manifestarsi della dialettica sindacale e non creano un disagio enorme e ingiustificato all’utenza. A maggior ragione, in considerazione del fatto che l’azienda è impegnata in un ambizioso piano di risanamento economico, che prevede la riorganizzazione dei turni di lavoro nel rigoroso rispetto della normativa contrattuale vigente e che garantisce il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Per Seta Spa quanto avvenuto stamattina a Reggio Emilia si configura come interruzione di pubblico servizio, pertanto l’azienda adotterà provvedimenti adeguati alla situazione”.