Sessantotto anni fa, il 28 luglio 1943, nove operai delle Reggiane che manifestavano per chiedere la fine della guerra vennero uccisi dai militari dell’esercito.
Giovedì pomeriggio davanti ai cancelli delle Officine meccaniche “Fantuzzi Reggiane” in via Agosti si è svolta la cerimonia in memoria delle vittime dell’eccidio: Antonio Artioli, Vincenzo Bellocchi, Nello Ferretti, Eugenio Fava, Armando Grisendi, Gino Menozzi, Osvaldo Notari, Domenica Secchi e Angelo Tanzi. Alla commemorazione sono intervenuti il presidente del consiglio provinciale Gianluca Chierici e a l’assessore alla Cultura Giovanni Catellani.
Il 28 luglio 1943 gli operai avevano dato vita, sfidando il divieto di assembramento imposto da Badoglio, ad una manifestazione per chiedere la fine della guerra. Stavano uscendo in diverse migliaia dai cancelli dello stabilimento quando un battaglione di bersaglieri aprì il fuoco contro di loro. Morirono in nove, fra i quali anche una donna incinta.