Quindi, anche in Toscana, le tariffe 2012-2013 del servizio idrico sono definite legittime. Superata dunque ogni contestazione contro le tariffe 2014-2015, attualmente in corso di elaborazione da parte dell’Autorità Idrica Toscana. Il presidente dell’Autorità regionale, Alessandro Cosimi, ha affermato che “i sindaci toscani vogliono assumersi la responsabilità di approvare le nuove tariffe, senza lasciare ai gestori la possibilità di fare ciò che vogliono”.
In questi giorni gli uffici tecnici dell’Autorità Idrica Toscana stanno lavorando in una corsa contro il tempo, per approvare le nuove tariffe 2014-2015, nonostante l’imminente scadenza imposta da AEEG.
Il direttore di AIT, Alessandro Mazzei, ha dichiarato che “l’Autorità Idrica Toscana approverà entro Pasqua la tariffazione 2014-2015, a tutela di tutti: gestori, Comuni, e utenti soprattutto. Adesso nessuno ha più alibi per bloccare il processo di elaborazione della nuova tariffazione”.
La sentenza del TAR Lombardia che respinge i ricorsi dei referendari contro la nuova tariffa idrica definita dalla Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas e il Servizio Idrico è accolta positivamente anche da Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana: “Questa sentenza rappresenta una decisione importante e attesa da tempo – commenta De Girolamo – e conferma che le decisioni tariffarie assunte e applicate dall'anno scorso sono legittime e rispettose del voto popolare espresso nel referendum del 2011. Adesso il quadro giuridico e regolatorio del servizio idrico integrato è definito e stabile, si può e si deve procedere alla rapida approvazione della tariffa 2014-2015 e all'approvazione del metodo tariffario definitivo da parte dell'Aeegsi, senza più alibi. Si chiude un periodo troppo lungo di incertezza e dibattito ideologico che ha rallentato gli investimenti. Si apre finalmente una fase in cui sarà possibile fare gli investimenti e risolvere i problemi del settore" la conclusione del presidente delle imprese di servizio pubblico della Toscana.