Creato da Noah Hawley e trasmesso dal 2014 sul network americano FX (mentre in Italia esso è in onda dal 2014 sul satellite su Sky Atlantic e dal 2016 in chiaro su Rai4), il serial di genere drammatico Fargo è giunto alla terza stagione negli Stati Uniti, dove la quarta stagione andrà in onda nel 2019. Si tratta di una serie antologica, la cui struttura implica cioè che ogni stagione racconti una storia a sé stante con personaggi presenti soltanto in essa, mentre nelle stagioni successive si avranno nuove vicende e personaggi inediti, talvolta con qualche collegamento a ciò che è stato narrato in precedenza. Il serial è stato concepito sulla base del film drammatico americano Fargo del 1996, scritto e diretto dai fratelli Joel e Ethan Coen, i quali sono anche tra i produttori esecutivi della serie televisiva. All’inizio del film e all’inizio di ogni episodio della serie una didascalia informa lo spettatore che si tratta di una storia vera, e che gli eventi narrati sono realmente accaduti, sebbene i nomi dei personaggi siano stati modificati nel rispetto dei morti: in entrambi i casi in realtà la storia è completamente immaginaria, ma i fratelli Coen ritennero che la trama avrebbe avuto un maggiore impatto sullo spettatore se fosse stata presentata come un racconto di fatti realmente avvenuti, e confermarono comunque che per la sceneggiatura furono ispirati da diverse notizie relative ad omicidi verificatisi in America tempo prima.
Ambientata nel 2006 tra le due cittadine di Bemidji e di Duluth nello Stato del Minnesota e in parte nella piccola città di Fargo (da qui il titolo, città presente in qualche modo in ogni stagione) nello Stato del Nord Dakota negli Stati Uniti, la storia della prima stagione narra di Lester Nygaard, un tranquillo ed impacciato impiegato di un’agenzia di assicurazioni che conduce una normale e monotona vita a Bemidji con l’antipatica moglie Pearl, che lo considera da sempre un fallito così come il benestante fratello minore Chazz, che lo disprezza apertamente. Durante l’episodio pilota, in seguito ad un incidente causato dal casuale incontro con Sam Hess, un uomo ottuso ed aggressivo che lo tormentava durante il liceo, il protagonista va in ospedale per farsi medicare. Mentre aspetta il proprio turno in sala d’attesa un individuo che gli siede accanto, incuriosito da ciò che gli è accaduto, gli chiede spiegazioni. Dapprima reticente, Lester finisce per raccontargli del fatto e per fargli il nome dell’aggressore. Quando il giorno dopo egli viene a sapere che Hess è stato ucciso, rintraccia in un pub l’uomo con cui aveva parlato in ospedale: scopre così che è l’assassino e che avrebbe agito su richiesta dello stesso Lester, il quale nega di avere mai chiesto la morte di qualcuno. Dunque quella stessa sera nella cantina della sua casa, durante l’ennesimo litigio con Pearl, Lester afferra un martello e inizia a colpirla più volte in testa fino ad ucciderla. Sconvolto da ciò che ha fatto, egli telefona allora al killer che gli ha lasciato un biglietto da usare in caso di necessità.
Ma poco prima del suo arrivo si presenta alla porta Vern Thurman, il capo della polizia locale, che sta conducendo le indagini sull’omicidio di Hess. L’agente nota subito lo sguardo preoccupato di Lester, e appena scorge macchie di sangue vicino alla porta della cantina estrae la pistola e intima all’uomo di inginocchiarsi. A questo punto dietro di lui compare l’assassino che, armato di fucile, spara due volte al poliziotto, che cade a terra agonizzante. Allora arriva un’auto della polizia chiamata da Thurman: appena Lester si volta, si accorge che l’uomo è scomparso. L’agente che entra in casa è Molly Solverson, giovane e brillante agente della polizia locale, che trova prima il cadavere di Thurman e poi Lester svenuto (poiché ha finto di essere stato aggredito) accanto al corpo senza vita della moglie in cantina. Viene così portato in ospedale, mentre a Molly non resta altro da fare che informare Ida, la moglie incinta di Thurman, che il marito è stato ucciso. Quindi nel corso degli episodi successivi si dipana una sequenza di eventi causati dal duplice omicidio del misterioso killer, del quale Lester è divenuto involontariamente complice. A capo della polizia c’è ora Bill Oswalt, nominato per anzianità, il quale dimostra di non essere particolarmente brillante nel condurre le indagini, volendo chiudere in fretta il caso; non è dello stesso parere Molly, ora divenuta vicecapo, che ha forti sospetti su Lester, per il fatto che conoscesse Hess dal liceo e che gli avesse parlato il giorno dell’omicidio.
A seguire le indagini c’è ora anche Gus Grimly, agente di polizia della vicina cittadina di Duluth, il quale una notte ha fermato l’auto del killer per eccesso di velocità: lo aveva però lasciato andare perché spaventato dal suo sguardo e dalle sue velate minacce. In seguito alla centrale di polizia di Duluth Gus scopre l’identità dell’uomo: si tratta di Lorne Malvo, un ingegnoso e pericoloso killer professionista ed uno scaltro manipolatore. Successivamente arrivano a Bemidji due criminali, uno dei quali sordomuto, inviati da alcuni boss mafiosi di Fargo per eliminare l’assassino di Hess, il quale aveva rapporti di affari con alcuni di loro. Durante una tempesta di neve i due riescono ad identificare Malvo: dopo una sparatoria, in cui Molly ferisce e cattura l’uomo sordomuto e viene accidentalmente ferita da Gus, Malvo uccide l’altro uomo, facendosi rivelare che i mandanti si trovano a Fargo. Una volta giunto nella cittadina, il killer raggiunge il palazzo in cui si trovano i responsabili e compie una strage.
Nel frattempo a Bemidji Lester, mentre è ricoverato in ospedale, esce di nascosto e nasconde l’arma del delitto con altre prove in casa del fratello all’interno della sua armeria, per poi ritornare in ospedale. In questo modo Chazz è arrestato con l’accusa dell’omicidio della moglie di Lester e del capo della polizia, accusa sostenuta da un movente passionale: egli avrebbe avuto una relazione con Pearl e l’avrebbe uccisa (insieme a Thurman che lo avrebbe colto sul fatto) perché lei voleva terminarla. Così ora Lester è scagionato da ogni accusa: tuttavia Molly resta convinta che sia stato commesso un errore, sebbene Bill le ordini di abbandonare le indagini perché il caso è ufficialmente chiuso. A questo punto la storia si sposta ad un anno dopo. Molly è incinta ed è sposata con Gus, che è ora un postino, e non ha abbandonato le indagini sul caso in cui era coinvolto il protagonista, mentre Lester è ora sposato con una collega di lavoro ed ha finalmente avuto successo, in quanto dirige una sua agenzia di assicurazioni ed ha anche vinto un premio come migliore assicuratore dell’anno. In seguito ad un nuovo, casuale incontro di Lester con Malvo, il protagonista si ritrova in pericolo, avendo provocato l’ira del killer che vuole eliminarlo: la risoluzione della vicenda condurrà la storia ad un tragico epilogo.
Tra la serie televisiva e il film vi sono alcune somiglianze. Infatti rispetto al film dei fratelli Coen sono stati mantenuti alcuni elementi fondamentali. In primo luogo c’è il contesto. In entrambi i casi la storia si svolge prevalentemente in una piccola città (oltre a quella del titolo), dove tutti si conoscono e dove un omicidio non è qualcosa di abituale. Oltre a ciò, vi sono paesaggi innevati a fare da sfondo ai fatti narrati. L’idea di ambientare la storia in inverno non è casuale. Si delinea infatti un forte contrasto concettuale e cromatico tra l’ambiente e le vicende stesse: la “purezza” della neve si contrappone nettamente alla “sporcizia” del sangue, della violenza e in definitiva del male propria del racconto. In secondo luogo viene mantenuto lo stile delle storie dei fratelli Coen, in particolare l’umorismo nero e le situazioni grottesche. Tali elementi emergono soprattutto con la presenza di Lorne Malvo, che è forse il personaggio più emblematico della storia. Quando discute con qualcuno, Malvo si lascia andare spesso a battute taglienti così come a strani discorsi per spaventare il proprio interlocutore. Lo stesso Lester è presente in alcune scene grottesche (come ad esempio quando, per uscire di nascosto dall’ospedale, si traveste come il paziente in gravi condizioni che si trova nel letto accanto al suo e lo colloca al suo posto), così come altri personaggi minori. Infine per quanto concerne i personaggi è evidente che alcuni tra i principali sono stati mantenuti, pur avendone modificato il nome. Come il protagonista del film, Lester Nygaard è un uomo comune e senza successo; l’agente Molly Solverson si rifà al personaggio dell’agente di polizia incinta che risolve il caso; l’agente Gus Grimly, che alla fine lavora come postino riprende, negli ultimi episodi, il ruolo del marito dell’agente che conclude le indagini; i due killer che devono eliminare Lorne Malvo si rifanno ai ruoli dei criminali che rapiscono la moglie del protagonista. E come in diversi film dei fratelli Coen, alcuni personaggi sono palesemente idioti, come ad esempio il capo della polizia Bill Oswalt e Sam Hess con i due figli.
La storia presenta alcune chiavi di lettura. L’interpretazione principale, di tipo filosofico, concerne il concetto di caso. Tutto ciò che accade nella trama è dovuto al caso. All’inizio della storia, Lester Nygaard incontra per caso Lorne Malvo, e da questo incontro casuale scaturisce una catena di eventi che sconvolge la vita del protagonista e di altre persone; e avviene di nuovo in modo casuale l’incontro tra i due personaggi un anno dopo, fatto che conduce alla tragica conclusione. Si tratta dunque di una storia in cui un evento casuale ha il potere di modificare radicalmente la vita di uno o di più individui. Un’altra interpretazione, anch’essa di matrice filosofica, riguarda la classica dicotomia tra bene e male. Il protagonista, un uomo mite e inoffensivo, subisce l’influenza malvagia di un individuo che è sostanzialmente la personificazione del male: egli viene quindi corrotto dal male, arriva ad uccidere sua moglie e a rovinare la vita di altre persone, come ad esempio quella del fratello e della sua famiglia. Si tratta allora di un racconto allegorico in cui il male prevale e logora il bene presente negli individui.
C’è poi un’interpretazione di tipo psicologico. Il protagonista, in seguito all’incontro con un individuo che è il suo esatto opposto, riesce a contrastare le persone e gli eventi che incidono negativamente sulla sua vita e arriva così ad avere il successo che non ha mai avuto, aprendo una propria agenzia di assicurazioni, diventando il migliore assicuratore dell’anno e sposandosi con una donna che lo ama e che lo rispetta. Si tratta dunque della storia di un individuo che arriva a riprendere il controllo della propria vita e a migliorarla. C’è infine un’interpretazione sociologica. Lorne Malvo, il killer, parla con alcuni personaggi, come lo stesso protagonista, del fatto che l’uomo sia per sua natura un predatore e che abbia nel corso del tempo represso questo istinto naturale: per essere realmente libero l’individuo dovrebbe assecondare tale inclinazione ed agire come se non esistessero regole. Si tratta quindi di un racconto allegorico sulla cosiddetta “legge della giungla”, sul fatto che nella società il forte opprime il debole a dispetto di tutte le leggi esistenti. Il serial ha vinto finora diversi premi e ha ottenuto molte altre nomination: tra i premi più importanti vi sono tre Golden Globe, sei Emmy, due AFI Award (“American Film Institute”) come programma televisivo dell’anno, sette Critics Choice Television Award e un WGA Award (“Writers Guild of America”).