Firenze – La sosta forzata del campionato di serie C suggerisce, per curiosità, un bilancio provvisorio del Girone A. Mancano 11 partite alla fine quindi tante sicuramente saranno le variazioni nell’attuale classifica.
Una cosa, comunque, è ormai certa : il girone lo vincerà il Monza, la squadra di Silvio Berlusconi, in testa con 16 punti di vantaggio sulla Carrarese seconda in classifica.
Le nove attualmente dietro la capolista – Carrarese, Renate, Pontedera, Siena, Alessandria, Albinoleffe, Novara, Arezzo, Juventus – disputerebbero i playoff per aggiudicarsi il secondo posto, ambito perché il vincitore dei playoff affronterà l’ultima (in questo caso sarebbe la Juventus) delle nove concorrenti.
La Carrarese ha tutti i titoli per difendere il secondo posto anche se sente il fiato sul collo del Renate, squadra lombarda dal rendimento costante, a due punti dagli apuani. Sarebbe stato più facile procedere per la Carrarese se avesse vinto, come era nel più facile dei pronostici, le partite contro l’Olbia e il Giana due squadre che navigano nelle retrovie della classifica.
Il Pontedera segue nell’ombra Carrarese e Renate, ma in queste ultime partite sembra avvertire un po’ di stanchezza. Comunque vada, il suo bilancio e già da dieci e lode.
Segue la Robur Siena che ha vinto tanto in trasferta e perso molto, troppo negli incontro interni (lo stadio senese sembra stregato alla squadra). Comunque è in corsa anche se è distante cinque punti dalla Carrarese.
Nel gruppetto dei playoff anche l’Arezzo il cui bilancio rimane positivo nonostante infortuni, sviste arbitrali, sfortuna.
Resterebbero in serie C perché fuori dai playoff e dai playout Pistoiese che detiene con 15 risultati il primato dei pareggi, Pro Patria, Como, Pro Vercelli, e Lecco.
Rimarrebero cinque squadre in coda a lottare per salvarsi (l’ultima dei playout retrocederà direttamente) : Pergolettese, Giana, Olbia, Pianese e Gozzano. Dunque la penultima è la Pianese, un borgo di Piancastagnaio (Siena) che merita simpatia perché promossa per la prima volta nella sua storia in un campionato nazionale, con mezzi limitati, senza un proprio campo (le partite interne le gioca a Grosseto) e colpita in alcuni giocatori dal corona virus. Dopo una prima parte di campionato positiva, lottata con i denti, lo scivolone in coda. Ma la salvezza è ancora possibile, dunque forza Pianese.
Tutto questo è scritto sulla sabbia. Sarà il campo a dettare la verità, quando il campionato avrà ripreso il suo cammino.