Viareggio (Lucca) – Il 29 e il 30 maggiola Capitaneria di Porto di Viareggio ha ispezionato alcuni concessionari nel litorale del Comune di Viareggio. Dagli accertamenti sono emerse due occupazioni dell’arenile senza le prescritte autorizzazioni e senza che fossero stati versati gli oneri per il mantenimento delle opere.
In un caso è stato è posto sotto sequestro un bar abusivo oltre a manufatti realizzati sulla spiaggia per circa 70 mq, mentre nell’altro caso è stata fatta sgomberare un’area di ben 3.200 mq già occupata con le attrezzature ma senza le necessarie autorizzazioni. Le attrezzature, consistenti in 112 sdraie, 60 sedie, 50 lettini, 10 tavoli, 41 ombrelloni e 10 tende (3mt x 3mt), sono state poste sotto sequestro.In entrambi i casi i responsabili sono stati denunciati a piede libero per i reati di occupazione abusiva di area demaniale marittima e violazioni alle norme urbanistiche-edilizio e paesaggistico ambientali.
L’attività non si è limitata ai controlli demaniali ma è proseguita con la verifica delle autorizzazioni dei venditori ambulanti i quali, alla vista dei militari e compresa la situazione, per sfuggire ai controlli sulla loro regolarità hanno preferito allontanarsi abbandonando la merce sul posto. Tutta la mercanzia consistente in oltre 600 pezzi tra borse, occhiali da sole, vestiti, cappellini e oggettistica è stata posta sotto sequestro per essere successivamente destinata alla distruzione.
Inoltre non sono mancati i controlli ambientali sul litorale turistico ed in area portuale dove è stato rinvenuto un fusto con circa 50 litri di oli esausti, considerato rifiuto speciale, che da soli avrebbero causato l’inquinamento di tutto il litorale del Comune di Viareggio. Sono in corso indagini per risalire ai proprietari responsabili. Nel frattempo è comunque partita una segnalazione verso ignoti per abbandono di rifiuto speciale ex D.Lgs 152/2006.