Sequestrate oltre 30.000 borse contraffatte e due gli imprenditori cinesi denunciati per i reati di commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. Questo il bilancio di un blitz condotto dalla guardia di finanza in due capannoni nella zona dell'Osmannoro, a Sesto Fiorentino. Una volta immesse sul mercato le borse, 25.626 con marchio ''Braccialini'' e 4.425 con marchio ''Chanel'', avrebbero fruttato un guadagno di circa 900.000 euro.
Secondo quanto spiegato dalla Guardia di Finanza, le borse, acquistate in Cina per pochi euro, erano destinate al mercato dei venditori abusivi che le avrebbero vendute a circa 40 euro al pezzo.