Prato – Il fenomeno della contraffazione, in grado di adeguarsi con estrema rapidità all’evolversi delle mode e dei gusti ed alla diffusione dei prodotti, non poteva non prendere in considerazione le mascherine facciali, articoli che caratterizzano il nostro attuale vivere quotidiano.
A riprova di ciò, l’ennesimo sequestro operato dai Finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Prato nel corso delle attività di controllo del territorio a tutela degli interessi economico-finanziari del Paese.
A bordo di un veicolo che transitava in area Macrolotto, i Finanzieri hanno rinvenuto numerosissime mascherine semilavorate in tessuto, griffate con l’effigie ed i disegni registrati da importanti brand.
Alla guida, un individuo di origine cinese, rappresentante legale di una società con sede a Prato, il quale non era in grado di fornire indicazioni circa la provenienza e la destinazione della merce tanto meno di esibire le autorizzazioni necessarie per l’utilizzo dei marchi registrati.
La perquisizione, estesa ai locali dell’azienda, consentiva di rinvenire e sequestrare, complessivamente, circa 11mila mascherine in gran parte semilavorate. Il 37enne cittadino cinese, residente a Prato, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per i reati di contraffazione e ricettazione.