L'Onda verde semaforica è stata attivata. Non si tratta di un film di fantascienza, ma del nuovo sistema che nella mattina di oggi, mercoledì 6 febbraio, il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha inaugurato sui viali di circonvallazioni. Mediante il coordinamento degli impianti semaforici ad opera della centrale operativa della Silfi, il sistema indicherà agli automobilisti la velocità media con la quale potranno trovare il verde a tutti i semafori. Alla presenza di Piero Branzanti, socio di maggioranza della Silfi, dell’amministratore delegato della società Claudio Bini, della comandante della Polizia Municipale, Antonella Manzione, e di Stefano Guarnieri, dell’Associazione “Lorenzo Guarnieri”, Renzi ha attivato l'Onda verde fiorentina. L'Onda verde era stata prevista dal progetto DAVID, il piano per la sicurezza stradale a Firenze varato nel 2011 e valido fino al 2020. Oltre che contribuire a ridurre gli incidenti e le vittime della strada, l'Onda verde dei viali di circonvallazione del capoluogo toscano ha come obiettivo quello di ridurre l’inquinamento.
Da un punto di vista tecnico, l’obiettivo dell’Onda verde è, invece, quello di creare un coordinamento semaforico tale da disincentivare il superamento dei limiti di velocità. A renderlo possibile sarà l'Urban Traffic Control (UTC), il nuovo sistema di controllo semaforico centralizzato realizzato fra il 2011 ed il 2013 e capace di gestire 204 semafori su un totale di 318 in tutta la città. Il sistema Onda verde consiste, concretamente, in lanterne semaforiche che indicano la velocità (50, 40 e 30 km/h) consigliata per trovare tutti i semafori verdi agli incroci Strozzi-Lavagnini, Matteotti-Cherubini, Donatello-Alfieri e piazza Beccaria. Mantenendo una velocità costante, così, automobilisti e centauri non rischieranno di prendere il rosso.