Il selfie di Luca Abete con gli studenti dell’Università di Siena

Siena – Per una giornata (dalle 9,30 del mattino alle 18) gli spazi di Presidio Mattioli dell’Università degli Studi di Siena hanno ospitato il #NonCiFermanessuno Tour, festa dell’ottimismo e motivazione rivolta agli studenti italiani ideata dallo show man Luca Abete, volto noto di Striscia La Notizia

L’ottava tappa dell’evento itinerante ha trasmesso grande allegria ed entusiasmo all’intero ateneo toscano. Con la carovana del Tour, che fin qui ha percorso migliaia di chilometri lungo lo Stivale, sono arrivati a Siena gli stand delle aziende partner del Tour (Campus Mentis, Asus, Gruppo Tecnocasa, Best Western) che hanno offerto opportunità di formazione e inserimento lavorativo agli studenti toscani. Inoltre lo staff del Tour ha distribuito simpaticissimi gadget (t-shirt, zainetti, adesivi) che hanno colorato gli spazi riservati dall’Unisi.

L’intervento di Luca Abete, preceduto dai saluti del prorettore Francesco Frati e del delegato del rettore alla qualità della vita studentesca dell’Università di Siena Alessandro Donati, è stato accolto con un grande applauso dai partecipanti all’incontro, tra cui gli studenti dell’Istituto Tecnico “Sallustio Bandini”.

L’iniziativa #noncifermanessuno – spiega il professor Donati – si inserisce nel complesso delle attività di tutorato e coaching messe in campo dal nostro Ateneo  a favore dei suoi studenti. L’obiettivo motivazionale è importante per tutti i giovani, non solo per quelli che incontrano qualche difficoltà di percorso durante gli studi o, più tardi, nella ricerca di un’occupazione. Sicurezza nelle proprie capacità e chiarezza degli obiettivi che si vogliono raggiungere sono estremamente importanti per arrivare alla meta. Per questo i corsi specifici, l’assistenza psicologica, i tutor specializzati e iniziative come quella che ha per protagonista Luca Abete sono risorse importanti che l’Università di Siena mette a disposizione dei propri iscritti”.

Il volto noto della rete ammiraglia di Mediaset ha raccontato il suo percorso, dai difficili esordi come animatore nelle feste dei bambini nella sua città (Avellino) ed ideatore di format per tv locali, al successo raggiunto attraverso un concorso per inviati indetto dieci anni fa dal programma di Antonio Ricci. L’inviato campano del tg satirico di Canale 5 è rimasto particolarmente colpito dall’accoglienza dei ragazzi che hanno partecipato all’incontro svoltosi nell’aula magna di Presidio Mattioli.

Fa piacere vedere tanto entusiasmo e curiosità da parte degli studenti – ha affermato Luca Abete – Il nostro Tour, fino ad ora, ha mostrato una realtà universitaria diversa da quella che si dipinge abitualmente sugli organi di informazione o dalla politica.”

in occasione della Giornata mondiale della lotta ai Tumori, #NonCiFermaNessuno ha stretto un gemellaggio con la LILT che ha allestito uno stand dedicato nell’ateneo e portato all’incontro storie e testimonianze di chi ha sconfitto il cancro. In rappresentanza della sezione senese dell’associazione, ha partecipato alla tappaGaia Tancredi, vicepresidente dell’associazione nonché giornalista del Corriere di Siena.

 “Anche la tappa di oggi può essere descritta come un’altalena – ha sottolineato l’inviato di Striscia La Notizia – da un lato, ho incontrato persone demotivate, che si lasciano facilmente scoraggiare da fattori esterni, dall’altro, grazie alla partecipazione della sezione LILT di Siena, degli esempi di grande forza e coraggio. La nostra community, in occasione della Giornata mondiale della lotta ai tumori, ha confermato di essere un luogo di incontro e di confronto per tutti coloro che lottano quotidianamente e non si arrendono.

Al termine dell’intervento, Luca ha dato la parola agli studenti che lo hanno pungolato con domande e curiosità.

 

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Sergio Naraci, 25 anni di Siena: “Studio Ingegneria Meccanica a Firenze. Il mio sogno è lavorare in una grande azienda automobilistica. Non mi sento molto aiutato nel raggiungimento del mio sogno. Per me trovare lavorare in Italia è un mix di fortuna e competenze, anche se non dovrebbe essere così. Innanzitutto, dovrebbe esserci meritocrazia. Mi ritengo una persona testarda e Non Ci Ferma Nessuno!”

Chiara Di Cesare, 21 anni di Martina Franca: “Studio Scienze economiche e bancarie qui a Siena. Spero di  lavorare all’estero come broker assicurativo. Il mio sogno? Poter contribuire a migliorare la società in cui vivo, che purtroppo non mette in condizione i giovani di realizzarsi. Sempre più coetanei partono dall’Italia in cerca di occupazione. Non Ci Ferma Nessuno è anche il mio motto!”

Mirella Marigliano, 28 anni di Amantea (Cosenza): “Sono a Siena per fare un tirocinio nell’ufficio di comunicazione del Comune. Ho fatto un master all’Unisi in Comunicazione d’impresa. Il mio sogno? Lavorare nelle pubbliche relazioni. Purtroppo, attualmente, non ci sono molte prospettive lavorative in Italia. Se non dovessi trovare un’occupazione qui, sono disposta a trasferirmi all’estero anche subito. La formazione post laurea è importante se dà davvero opportunità reali e concrete. Non Ci Ferma Nessuno perché chi non molla nella vita, vince!”

Hanae Defferrard, 24 anni di Ginevra (Svizzera): “Ho vissuto sempre in Spagna e sono a Siena da 4 anni.  Sto completando gli studi in mediazione linguistica e spero di realizzarmi professionalmente nel mio settore. Finiti gli studi tornerò in Svizzera perché in Italia ci sono poche opportunità e nel raggiungimento del mio obiettivo non posso contare sul supporto della mia famiglia. Lavoro tutta l’estate in un ristorante, come cameriera, per mantenermi agli studi. Non Ci Ferma Nessuno è il motto di chi si sacrifica e si impegna tutti i giorni per raggiungere un obiettivo.”

Dario Rizzo, 24 anni di Lecce: “Studio Economia e mi occupo di tutoraggio e orientamento per gli altri studenti. Attraverso la mia attività, ogni giorno, mi rendo conto del fatto che i ragazzi, nonostante le loro aspirazioni, non si sentono minimamente supportati e non sono convinti di se stessi e dei propri obiettivi. Il mio sogno nel cassetto? Potermi svegliare ogni mattina soddisfatto del mio lavoro. Il mio esempio è mio padre perché ho avuto modo di apprezzarne i sacrifici e l’amore che lo ha spinto a incoraggiarci. Il mio consiglio ai politici? Parlare con i giovani e non dei giovani. Non Ci ferma nessuno!”

Giuseppe Palumbo Piccionello, 27 anni di Agrigento: “Studio Farmacia. Ho scelto Siena per avere maggiori opportunità lavorative dopo aver completato gli studi. Nel raggiungimento del mio obiettivo non mi sento incoraggiato per nulla dal sistema, in quanto non è meritocratico. C’è un proverbio siciliano che recita: “munnu a statu e munnu è.” (tutto il mondo è paese). In qualsiasi ambito occorre avere conoscenze per lavorare. Nonostante le difficoltà Non Ci Ferma Nessuno!”

La tappa si è conclusa, come consuetudine, con il selfie finale di Luca Abete con gli studenti e la mascotte, il simpatico alieno N1CF 14. Prossima tappa del #NonCiFermaNessuno il 12 febbraio all’Università degli Studi dell’Aquila.

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