Firenze – La nuova sede del patronato Inca Cgil a Dakar (Senegal), appena ristrutturata, sarà inaugurata il 9 maggio e avrà una sala, quella della Formazione, intitolata a Idy Diene, Mor Diop e Modou Samb, i tre ragazzi senegalesi uccisi a Firenze da violenza e razzismo (il primo lo scorso 5 marzo, i secondi nel 2011).
L’iniziativa fa parte del progetto Form@, attuato dai quattro patronati CePa, che si propone di qualificare i percorsi di ricongiungimento familiare dei cittadini stranieri in Italia, attraverso il coinvolgimento di tutti i familiari, la messa a disposizione di un sistema di servizi integrati e la promozione di processi di integrazione dei destinatari. E i destinatari sono i figli, i coniugi, e i genitori dei cittadini stranieri che hanno effettuato richiesta di ricongiungimento familiare dai seguenti Paesi: Albania, Cina, Egitto, Ecuador, Marocco, Moldavia, Perù, Senegal, Tunisia e Ucraina.
Il 9 maggio all’inaugurazione a Dakar saranno presenti delegazioni della Cgil Firenze e dell’Inca toscano e nazionale. Sarà presente anche, oltre a istituzioni locali, parenti e figli delle tre vittime, Rokhaya Mbengue, vedova di Idy Diene e di Modou Samb. Nell’occasione, sarà installata nella Sala Formazione della nuova sede la targa preparata a Firenze che recita: “Sala Formazione Diop, Samb, Dyene uccisi da violenza razzista. Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria.