Firenze – Una lettera indirizzata all’assessore al Lavoro del Comune di Firenze Federico Gianassi, al Direttore Generale, ai Gruppi Consiliari e alla Commissione Lavoro da parte dell’Usb rimette sul tavolo la questione della Se.G.i., la ditta di pulizie e portierato che da mesi sta andando avanti senza mai assumersi la responsabilità di pagare con regolarità i lavoratori. E anche questa volta, ci risiamo: i lavoratori (circa 15) stanno invano aspettando la busta paga di gennaio.
“Una situazione paradossale – dice Stefano Cecchi, Usb – dopo decine di interrogazioni, il pronunciamento della cmmissione lavoro comunale e dello stesso consiglio comunale, niente cambia: i lavoratori sono costretti a vivere co la spada di Damocle sulla testa: ci pagheranno o no, questo mese? …”.
Intanto, l’iniziativa del sindacato di base è stata quella di inviare la lettera di denuncia dell’ennesimo ritardo all’amministrazione comunale, per rendere nota la situazione al committente. “Viene spontaneo chiedersi – continua Cecchi – cosa sta aspettando il Rup, ovvero il responsabile unico del procedimento, che come è noto ha anche funzioni di controllo sulla ditta in appalto? E la politica?…Il committente in questo casi non può lavarsene le mani e lasciare soli i lavoratori “.
“In realtà – conclude Cecchi – il problema è più generale e riguarda gli stessi appalti di servizio. I servizi vanno reinternalizzati. E’ ora di finirla con questo sistema che si scarica sulla pelle dei lavoratori, e con l’assenza della politica”. Intanto, pare che l’amministrazione abbia dato rassicurazioni sul fato che interverrà al più presto. Di fatto, ci sono 15 famiglie appese a un filo, o meglio a uno stipendio. Che, ad ora, non c’è.