Greve – Il progetto era nato a San Polo in Chianti nell’ambito della ventilata chiusura per mancanza di bambini della scuola elementare della zona, e proprio su queste pagine ne era stata data notizia (http://www.stamptoscana.it/articolo/toscana-cronaca/maria-montessori-rinasce-alla-scuola-pubblica-di-san-polo-in-chianti). Ma ora si tratta di qualcosa di più di una semplice aspirazione: infatti, il Comune di Greve in Chianti, di cui San Polo è frazione, sostiene il percorso insieme al comitato per la scuola pubblica Montessori e la dirigenza scolastica.
Il progetto sperimentale, che prevede l’attivazione di una sezione ispirata alla metodologia montessoriana nelle scuole pubbliche di San Polo in Chianti, è stato accolto dai docenti e dai genitori. La proposta ha ottenuto l’approvazione del Consiglio di Istituto e del Collegio dei docenti di Greve in Chianti, che costituisce un ulteriore passo in avanti in direzione dell’apertura della sezione nella scuola primaria e nella scuola dell’Infanzia della frazione grevigiana, in programma a settembre 2017.
“E’ un percorso che abbiamo sostenuto sin dalla nascita – commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Esposito – crediamo in questo modello educativo che rappresenta un’alternativa e una soluzione sperimentale in grado di dare un valore aggiunto alla comunità sotto il profilo educativo e formativo. Avendo ottenuto il consenso dell’istituzione scolastica, la sperimentazione potrà partire già dalla prossima stagione scolastica, a settembre 2017. In questi mesi tante sono state le attività svolte dalla dirigenza scolastica e dal Comitato per la scuola pubblica Montessori, impegnati nell’organizzazione di incontri formativi e informativi sulla didattica Montessori”.
Lo studente che cresce in un ambiente preparato scientificamente e consente lo sviluppo delle sue abilità cognitive e sociali è alla base del pensiero Montessori, la scienziata e pedagogista che ha dedicato la propria vita ad elaborare una metodologia finalizzata ad educare bambini felici e concentrati, in grado di autodisciplinarsi e aprirsi alla vita attraverso il contatto con la realtà e la natura. E’ a questo principio che si ispira il modello educativo e scolastico in cui credono gli abitanti di San Polo dove un’intera comunità si è mobilitata per attivare, in fase sperimentale, quella che potrà diventare una delle prime scuole pubbliche montessoriane della Toscana.
“La nostra scuola è un ambiente ideale dove praticare il pensiero montessoriano – dichiara la presidente del comitato Daniela Biazzo – la scuola dell’infanzia e la scuola primaria sono due edifici attigui, i bambini potranno lavorare insieme, in classi eterogenee, miste e comunicanti”.
Il comitato è costituito da famiglie e cittadini, affiancato dal Comune e sostenuto da commercianti, circoli e associazioni della frazione che in più occasioni hanno raccolto fondi per l’acquisto di materiale didattico montessoriano. Il percorso, avviato dalla comunità e dal Comune, è stato sostenuto dalla dirigenza scolastica che si è attivata per organizzare un corso formativo rivolto ad una trentina di insegnanti finalizzato all’apprendimento dell’utilizzo del materiale montessoriano nelle scuole pubbliche.