La crisi e il carovita fanno dilagare il commercio di prodotti contraffatti: un fenomeno che, con l’inizio dell’anno scolastico, interessa sempre di più il materiale di cancelleria. A preoccupare sono soprattutto i rischi per la salute causati dai materiali e dalle vernici potenzialmente tossici. Gli uomini della Guardia di finanza di Reggio hanno sequestrato 11.500 articoli privi del marchio Ce o con il marchio contraffatto in tre bazar gestiti da cinesi. Si tratta di prodotti che non offrono alcuna garanzia di sicurezza: i rischi sono legati soprattutto alle vernici che in alcuni casi sono risultate tossiche.
I tre imprenditori sono stati denunciati. Il sequestro e’ stato effettuato nell’ambito dell’operazione “Scuola sicura”.