Scuola del Cuoio: borse di formazione contro l’emarginazione

Firenze – Nel periodo più difficile del dopoguerra un uomo dalle grandi doti umane e imprenditoriali, Marcello Gori, fonda con il cognato Silvano Casini, la Scuola del Cuoio, con l’aiuto dei Frati Minori Conventuali della Basilica di Santa Croce. Un luogo di formazione pensato per i giovani orfani di guerra dove potevano imparare un mestiere e costruirsi così un solido e onesto futuro.

Le figlie Laura, Francesca e Barbara Gori, per continuare il progetto del padre hanno dato vita alla Fondazione Marcello Gori, costituita il 24 maggio 2022.

La singolare storia iniziata a Firenze nel 1950 continua, con la Fondazione a trasmettere i principi etici, umanistici e civici che hanno caratterizzato il lavoro del fiorentino con una visione imprenditoriale futuristica e diffondere il valore dell’artigianato artistico della pelletteria, attraverso l’assegnazione di Borse di formazione-lavoro per un percorso di studio.

Dal 3 ottobre e per nove mesi il corso si terrà in un laboratorio della Scuola del Cuoio nel quartiere di Santa Croce, vicino alla Basilica.

Affermano Laura, Francesca e Barbara Gori. “Riprendiamo la missione della Scuola del Cuoio, voluta da nostro Padre 72 anni fa, e attraverso la Fondazione torniamo a formare come artigiani pellettieri chi è a rischio di emarginazione per offrire l’opportunità di riprendere in mano la loro vita, valorizzando i talenti creativi. La volontà, la fermezza e la riconoscenza del passato sosterranno di nuovo quei progetti che aiuteranno giovani e ragazzi per dare loro speranza nel futuro”.

Le persone ammesse a questa prima edizione, presentate direttamente o dalle Associazioni Onlus Artemisia e Nosotras, e dalla rete di solidarietà del quartiere1 di Firenze sono: Greta Bassilichi, Eleonora Cuppari, Imane Daraoui, Sara Matteo, Antonella Ramos, Luigi Zaccariello. Scelte tra ex degenti di ospedali psichiatrici, giudiziari, soggetti in trattamento psichiatrico; tossicodipendenti, alcolisti, minori in età lavorativa con difficoltà familiare, detenuti ammessi al lavoro all’esterno; beneficiari di protezione internazionale; senza fissa dimora in condizione di povertà, che non potrebbero permettersi di pagare corsi specialistici.

Gli studenti, guidati da Maestri artigiani, avranno la possibilità di conoscere le tecniche di lavorazione del cuoio e con la consulenza di esperti del settore potranno attivare una propria impresa o laboratorio.

Far nascere nuovi artisti della lavorazione della pelle e del cuoio sarà l’ambizioso compito della Fondazione, scoprendo nuovi talenti nascosti in chi ha solo bisogno di un piccolo aiuto e diffondere il valore dell’artigianato”, dichiarano Laura, Francesca e Barbara Gori.

Il Comitato Direttivo che ha operato la scelta dei partecipanti al corso era composto da Barbara Gori, Presidente della Fondazione, Riccardo Zucconi, Vice Presidente, Rita Balzano, Mariella D’Amico, Rosanna Onilde Piliotti e Filippo Maria Parri.

Fin da giovane Marcello Gori iniziò a coltivare due grandi passioni, la pittura e la pelletteria.

A soli 29 anni, realizzò il suo progetto più grande: La Scuola del Cuoio, aperta all’interno dell’antico dormitorio del Monastero di Santa Croce, donato da Cosimo De’ Medici nel XV secolo e affrescato dalla Scuola del Ghirlandaio.

L’alta qualità dei manufatti della Scuola del Cuoio, hanno avuto un grande successo fin dall’inizio. Fra i suoi clienti sono da ricordare la Sesta Flotta e Quinta Armata statunitense, U.S. Air Force, le ambasciate americane in Europa, e il generale Dwight D. Eisenhauer che, divenuto presidente, richiese personalmente a Marcello Gori un set da scrivania in pelle con decorazione in oro per lo studio ovale della Casa Bianca, che ancora oggi la Scuola del Cuoio realizza per ogni Presidente in carica.

Durante gli anni, Scuola del Cuoio ha ospitato personaggi da tutto il mondo come la famiglia reale Inglese, Giapponese e Svedese; la Regina della Grecia, il Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, Ted Kennedy e la Signora, Madeleine Albright, il Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan e le First Lady Nancy Reagan and Barbara Bush. E anche Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI Joseph Ratzinger. Hanno visitato la Bottega anche  James Stewart, Cary Grant, Paul Newman, Grace Kelly, Katharine Hepburn, Audrey Hepburn, Olivia de Havilland, Rob Schneider, John Houston, Steven Spielberg, Zubin and Nancy Mehta, Jack Nicklaus, Linda Carter, Robert Downey Junior, Will Smith, Patrick Neil Harris e Noah Wyle, etc.

Per il suo impegno incondizionato nel 1968 ricevette l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat e dal Primo Ministro Aldo Moro.

Dopo la sua morte avvenuta il 13 Dicembre 2003, i familiari hanno deciso di portare avanti ciò che lui aveva iniziato.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Pannelli solari su tutte le scuole, il piano di Nardella per il risparmio energetico

Pannelli solari su tutte le scuole, il piano di Nardella per il risparmio energetico

Firenze – Un piano per l’energia che coinvolge tutta Firenze, un

Succ.
La sala dello Stensen riapre con il Maigret di Depardieu

La sala dello Stensen riapre con il Maigret di Depardieu

Firenze – Il cinema Stensen riapre il 15 settembre con il nuovo film di

You May Also Like
Total
0
Condividi