Firenze – Il ricorso alle scuole paritarie da parte degli Enti locali competenti per trovare spazi aggiuntivi è del tutto possibile e non è mai stato previsto il contrario. Né potrebbe esserlo. La precisazione giunge dal Ministero dell’Istruzione, e si rende necessaria, si legge nella nota, ” a seguito di prese di posizione e notizie in cui si fanno tali affermazioni e si asserisce anche che il Governo non voglia utilizzare le paritarie per pregiudizio ideologico. Le scuole paritarie fanno parte del Sistema nazionale di Istruzione e non c’è pregiudizio alcuno nei loro confronti. Il Ministero è tenuto a vigilare sul possesso e sul mantenimento dei requisiti per la parità dei predetti istituti, come previsto dalla normativa vigente. Nell’ambito della possibilità prevista dal cosiddetto decreto “Agosto” di affittare spazi e nell’ambito dei patti territoriali previsti dal Piano per la ripartenza è assolutamente possibile, per gli Enti locali, fare ricorso alle scuole paritarie per recuperare aule aggiuntive. Ci sono peraltro accordi siglati a livello locale che vanno già in questa direzione”.
23 Agosto 2020
Scuola, dal ministero via libera alle paritarie per spazi aggiuntivi
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