Fiesole (Firenze) – Il 29 maggio alle ore 17,30 si inaugura alla Sala del Basolato di Fiesole, Piazza Mino, un’insolita mostra di Andrea Chiarantini Scritture improbabili. Con i colori,le tele grezze,le pietre scolpite,il rame e altri materiali, inconsueti, Andrea Chiarantini da corpo alle proprie sensazioni, ai propri ricordi. Tutti i lavori esposti sono collegati tra loro dal filo rosso della scrittura segnica, recante simboli improbabili, segni nuovi di un silenzioso alfabeto. L’artista si è ispirato liberamente alle opere in pietra, alle torri e menhir e dolmen eretti dai nostri avi del megalitico, o alle pitture arcaiche, intense e fortemente emozionanti che sono testimonianze di civiltà diverse ma accomunate dal bisogno di comunicare passioni e storie attraverso segni improbabili, inventivi, eccentrici,carichi di sostanza e sentimento. Le opere dei nostri avi hanno superato le nebbie dei tempi e dell’indifferenza e sono davanti a noi a stimolarci, a suggerirci, a consolarci. Nicola Nuti scrive: “…Queste di Andrea sono reliquie di un discorso visivo, di un credo estetico e ideologico recitato così tante volte da perdere il senso dell’origine e acquisire il valore di una mitografia personale. Ed ecco che la scrittura diventa, nell’attimo della lettura, certa, anzi, probabile”. (com)
24 Maggio 2014
“Scritture improbabili”, una mostra fiesolana di Andrea Chiarantini
1 minuto di lettura