Scrittore nonostante l’autismo

Un sogno che diventa realtà nonostante l’autismo: Edoardo Conticini scrive il suo primo romanzo “L’arrivo di Doradog” in presentazione domenica 10 dicembre alla libreria “Il semaforo blu”

Edoardo aveva due anni, quando mamma Giovanna si sentì dire che suo figlio nella vita avrebbe avuto enormi difficoltà, a cominciare dalla scuola. Leggere e scrivere, per un bambino cui era stato appena diagnosticato un disturbo dello spettro autistico, sarebbe stato assai complesso, se non addirittura impossibile.

Le cose però sono andate diversamente: oggi Edoardo pubblica il suo primo libro intitolato “L’arrivo di Doradog”, frutto della sua forza di volontà e dell’appoggio della famiglia, che non gli ha mai fatto mancare attenzione e amore. Scritto quando aveva dodici anni e revisionato di recente, il libro nasce “dal bisogno profondo di capire la propria identità, riconoscendola come speciale, caratteristica e utile alla fantasia di tutti, come è proprio di ogni esperienza artistica”, si legge sulla pagina Facebook dedicata al progetto.

Ventun anni, appassionato del regno animale di cui conosce ogni aspetto, avido lettore, come molti ragazzi della sua età Edoardo Conticini ama passare del tempo con gli amici e fare sport; la sua passione è il baskin, che si differenza dal basket perché i canestri sono quattro e il gioco coinvolge ragazzi normodotati e diversamente abili. Gli piace pescare: quando può, prende tutto l’occorrente e monta in sella alla bici, in direzione lago. Edoardo è la prova vivente che, se è vero che le difficoltà esistono, è altrettanto vero che possono essere superate.

Edoardo con la mamma Giovanna

Diplomato all’istituto tecnico Zanelli, Edoardo frequenta la cooperativa Casa Gioia da quando andava in prima superiore. Grazie allo staff di analisti del comportamento ed esperti in educazione, psicologia e insegnamento basati sulla scienza ABA, il ragazzo ha sviluppato moltissime autonomie, che oggi gli garantiscono piena integrazione sociale. “Per noi Casa Gioia rappresenta un punto di riferimento; i suoi professionisti ci hanno affiancato anche nella revisione dei racconti. Questo libro, popolato da animali e figure fantastiche, ha un significato intimo e profondo; Edoardo lo ha scritto pensando a tutte le cose più belle della sua vita, grazie alle quali vorrebbe superare gli aspetti negativi della sua condizione”, spiega la mamma, Giovanna Fidelibus, comandante dei carabinieri del nucleo forestale di San Polo. Per lui il personaggio di Doradog rappresenta la presa di consapevolezza della sindrome che lo porta a interpretare la realtà con occhi diversi dai più, ma anche la forza di farcela, la tenacia che lo porta a superare gli ostacoli.

“Quando mio figlio ha compiuto 18 anni, ho deciso che avrei mantenuto la promessa che gli avevo fatto di rendere pubblico il suo scritto. Lanfranco Bassi ha illustrato splendidamente le storie, e la casa editrice IBUC Italian Books Unbonding Company ha accettato di pubblicarle. L’ho fatto per due motivi: innanzitutto rendere felice Edo e dar forma alla sua rivalsa nei confronti di chi ci diceva che non avrebbe combinato nulla. Ma anche, non secondariamente, lanciare un messaggio a tutti i genitori di ragazzi autistici: non abbattetevi, non mollate, siate consapevoli che gli strumenti per aiutare i nostri figli esistono. Questi ragazzi rappresentano un valore aggiunto, devono solo riuscire a esprimere il loro potenziale”, spiega Giovanna.

Proprio come ha fatto Edoardo, forte di aver potuto realizzare il suo desiderio più grande. La soddisfazione di avercela fatta sarà amplificata dalla presentazione pubblica del suo lavoro: per domenica 10 dicembre alle ore 10,30 la libreria per bambini e ragazzi “Il semaforo blu” (via Emilia Santo Stefano, 62/b, a Reggio) ha infatti organizzato un evento gratuito e aperto a tutti dedicato al libro, nel corso del quale l’attrice, regista e formatrice teatrale Maria Antonietta Centoducati leggerà brani tratti da “L’arrivo di Doradog”, mentre l’illustratore Lanfranco Bassi ne disegnerà i personaggi. A condurre l’incontro sarà Susy Bellesia, pedagogista clinica e facilitatrice del “metodo Metafiabe”.

Il volume è in vendita anche nella libreria Coop All’Arco (via Emilia Santo Stefano, 3) e in quella del Conad Le Colline (viale Luxemburg, 1) dove Edoardo, a corollario della sua identità ed autonomia, sta svolgendo un inserimento lavorativo presso la pescheria, sempre affiancato dallo staff di Casa Gioia.

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