Ignoti hanno scritto ''nessun fascista vivo, solo morti'', e ''Foibe'' con accanto una falce e martello in Piazza Savonarola a pochi passi dalla sede della Prefettura di Firenze. Nel capoluogo toscano, da sempre, da quando è stata istituita, la Giornata del Ricordo ha provocato forti tensioni ideologiche ed è stata contestata dalla sinistra estrema e dagli antagonisti dei centri sociali, che hanno organizzato, nel corso degli anni, dei controcortei in polemica con le manifestazioni commemorative della destra. In più di un'occasione è stata danneggiata e spaccata la lapide di Largo Martiri delle Foibe, in zona Fortezza da Basso. Dura la presa di posizione di Fratelli d'Italia che questa mattina ha commemorato i Martiri delle Foibe proprio nella strada a loro dedicata. Il Candidato fiorentino alla Camera dei Deputati per Fratelli d’Italia, Daniele Francioli, condanna cosi l’episodio, ricordando che la Giornata è una solennità ufficiale civile nazionale: “Ancora una volta una parte della sinistra – non a caso sono stati disegnati accanto alla scritta offensiva una falce e martello – non perde occasione per infangare la memoria dei Martiri delle Foibe. Davanti ad ogni morte, specialmente se brutale e irrispettosa della dignità umana, bisogna avere un rispetto umano che queste persone non conoscono. Chissà cosa direbbero o farebbero se al posto di quei Martiri ci fossero stati i loro genitori, fratelli e sorelle Istriani, Fiumani e Dalmati. C’è solo da augurarsi – conclude Francioli – che tutte le Forze Politiche, come le principali autorità istituzionali, soprattutto quelle di 'sinistra' condannino fortemente questo irrispettoso e violento atto perpetrato questa notte da incivili e barbari personaggi”.
Foto di Franco Mariani