Non è stata una notte tranquilla. Sono 37 le scosse registrate dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in Emilia. La più forte, di magnitudo 2.7, nella pianura lombarda, in provincia di Mantova è stata alle 4:16 del mattino a una profondità di 10 chilometri. Un’altra scossa è stata avvertita dalla popolazione alle 13.03 con una magnitudo di 3.2. Le località prossime all’epicentro sono i comuni di Concordia sulla Secchia, San Possidonio e Novi di Modena.
Il bilancio, intanto, si fa sempre più pesante: 24 vittime, 350 feriti solo dalla scossa di martedì 29 e 14 mila sfollati. Nel frattempo si moltiplicano le segnalazioni di sciacalli. Si tratta di persone che si aggirano per i centri più colpiti dal sisma, spacciandosi per volontari della protezione civile o giornalisti, e invitano la popolazione ad abbandonare le case in previsione di nuovee più forti scosse.
Protezione civile e Provincia di Reggio Emilia hanno lanciato un appello,invitando la popolazione non solo a diffidare di questi avvisi poiché sono del tutto falsi, ma anche a segnalare immediatamente queste persone alle forze dell’ordine.