Nello scoppio del metanodotto di Barbasco di Tresana (Massa Carrara) e nel conseguente incendio, il terreno ed il fogliame della zona adiacente l’esplosione vennero interessati dalle fiamme. Il dipartimento massese di Arpat ha eseguito sopralluoghi nella zona dell’incidente nelle giornate del 18 e del 19 gennaio ed ha prelevato dei campioni da analizzare. Nel complesso gli esiti degli esami sono risultati positivi. Sono assenti fibre di amianto nel terreno, mentre l’analisi del fogliame conferma che non c’è bisogno di alcuna allerta ambientale o sanitaria.
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