Rufina – Un taglio del bosco abusivo scoperti dai Carabinieri forestali di Rufina, sono intervenuti in località Casi nel comune di Rufina, per svolgere degli accertamenti in merito ad una movimentazione di terreno. Giunti sul posto, constatavano l’esecuzione di lavori effettuati con mezzo escavatore.
La movimentazione del terreno aveva comportato l’estirpazione di vegetazione arbustiva e arborea forestale per una superficie di 1200 metri quadrati. Dalle attività investigative è emerso che il soprassuolo vegetale estirpato si era formato da un abbandono, da più di quindici anni, di un terreno già destinato a coltura agraria. Pertanto in base alla Legge regionale Toscana era da considerarsi assimilato a bosco, con la conseguente tutela giuridica prevista. Ma non era stata ottenuta né tanto meno richiesta l’autorizzazione paesaggistica agli enti competenti.
E’ stato dunque denunciato per violazione del Codice del paesaggio l’esecutore, cui è stata anche contestata una sanzione amministrativa per violazione della normativa forestale di 960 euro. Da un punto di vista ambientale, opere di questo tipo – dicono i carabinieri – possono comportare una modificazione del territorio, con pregiudizio per l’assetto idrogeologico del territorio, alle volte già fortemente compromesso, nonché per quello paesaggistico.