Nel 2006 la nefrologa fiorentina Paola Romagnani scoprì l’esistenza delle cellule staminali nel rene. Fu una vera e propria rivoluzione copernicana, grazie alla quale si comprese che il rene ha la capacità di rigenerarsi. Grazie ai suoi studi, la dottoressa fiorentina si impose sullo scenario scientifico mondiale ed ottenne due importanti finanziamenti dall’Unione Europea per il quadriennio 2008-2012. Dalla collaborazione di un team di nefrologi da lei condotto con il Montreal Children’s Hospital (Canada), si è giunti anche ad una nuova importante scoperta che avrà ricadute benefiche sui bambini in età pediatrica. L’OSR1 (Odd-Skipped Related 1) è un gene che determina, nei piccoli, l’alterazione della funzione delle cellule staminali del rene, causando la comparsa di ipoplasia renale. Dagli studi della dottoressa Romagnani, attualmente responsabile della Struttura complessa di Nefrologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer e professore associato di Nefrologia dell’Università di Firenze, si è scoperto che quando il gene OSR1 si altera la conseguenza sono reni più piccoli del normale, con la possibilità per il bambino che soffre di ipoplasia renale di dover essere sottoposto a dialisi già in età pediatrica. Grazie alla scoperta del gene OSR1, all’Ospedale Meyer la struttura di Genetica, diretta dalla professoressa Sabrina Giglio, potrà condurre studi più approfonditi sull’ipoplasia renale.
29 Settembre 2011
Scoperto al Meyer di Firenze il gene che causa l’ipoplasia renale
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