Sesto Fiorentino – Se n’è andata oggi, Mara Baronti, dopo avere combattuto a lungo con la malattia che non aveva fermato la sua passione politica. Una vita spesa per i diritti delle donne e non solo, un ruolo importante nella sinistra femminista fiorentina e toscana. Consigliera a Sesto Fiorentino per il Pci a metà degli anni Ottanta, sindaco Elio Marini, nella seconda metà degli anni Novanta fu eletta consigliera comunale del Pds a Firenze con il sindaco Mario Primicerio. Dal 1995 al 2002 fu presidente della Commissione regionale per le Pari opportunità della Toscana e in seguito presidente dell’Associazione Giardino dei Ciliegi. La salma sarà esposta da questo pomeriggio alla Misericordia di Sesto Fiorentino in piazza San Francesco, mentre i funerali si svolgeranno lunedì 15 settembre, alle 9,30, alla Pieve di San Martino.
“Quel tenace filo di coscienza critica della sinistra, quel tessuto forte del pensiero e delle pratiche femminili che hai realizzato e instancabilmente diffuso rimarranno sempre nei nostri pensieri e nelle nostre azioni e li porteremo nei nostri cuori. Ciao Mara”,è il messaggio con cui il coordinatore regionale Giuseppe Brogi, le parlamentari Alessia Petraglia e Marisa Nicchi, il consigliere regionale Mauro Romanelli, le compagne e i compagni di Sinistra Ecologia Libertà la ricordano.
“La sua verve battagliera, la sua passione, la sua capacità di ascolto avevano fatto di Mara una compagna apprezzata e stimata. Tutti e tutte le volevano bene e la sua persona mancherà nelle lotte contro le ingiustizie perpetrate verso le categorie più deboli: donne, lavoratori e lavoratrici discriminati di ogni tipo – Sono le parole con cui la saluta il Sel di Sesto Fiorentino – Seppur molto malata, aveva dato il suo prezioso contributo al suo partito, SEL, nell’ultima campagna elettorale per le comunali di Sesto Fiorentino, di questa primavera, sostenendo Maurizio Quercioli alla carica di Sindaco. A Mara gridiamo: Chi ha compagne e compagni non muore!”.
Un lungo messaggio di cordoglio anche dal sindaco di Sesto Sara Biagiotti (Pd): “Una cittadina di cui Sesto è orgogliosa; il suo nome si lega a tutte le grandi battaglie per l’autodeterminazione femminile dell’ultimo trentennio, dal riconoscimento effettivo delle pari opportunità, in un mondo dove la presenza femminile era quasi assente nelle cariche di vertice politiche e istituzionali, alla revisione della Legge 40 sulla procreazione assistita. Questo senza dimenticare il suo impegno per il riconoscimento e la difesa dei diritti dei più deboli o quello sui grandi temi etici. Per noi sarà sempre un punto di riferimento”.
Foto: Mara Baronti, prima a sinistra, con Giuliana Sgrena e responsabile Feltrinelli a un incontro (Deapress)