Firenze – Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana, esprimono profondo cordoglio per la morte, avvenuta a soli 58 anni, di Omar Monestier, direttore dei quotidiani Il Piccolo di Trieste e Messaggero Veneto di Udine, ma molto noto anche in Toscana per aver guidato “Il Tirreno” di Livorno dal 2014 al 2016.
La notizia dell’improvvisa morte di Monestier ha scosso tanti colleghi che lo avevano conosciuto e apprezzato, ma anche esponenti del mondo politico e delle istituzioni. Ast riporta il pensiero di Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine Nazionale dei giornalisti, ma anche iscritto al sindacato in Toscana, che aveva lavorato al Tirreno sotto la direzione di Monestier.
“La scomparsa repentina di Omar, che ho avuto il privilegio di avere quale direttore al Tirreno – scrive Bartoli – ci ha colpito profondamente. Era un giornalista competente e appassionato. Aveva una straordinaria curiosità e una grande capacità innovativa. Ci mancherà tantissimo”.
Anche il presidente della Toscana esprime cordoglio per la scomparsa improvvisa di Omar Monestier. Monestier, si ricorda dalla presidenza della giunta regionale, non era toscano ma era arrivato in Toscana con la voglia di conoscere e raccontare, alfiere di quella curiosità che è l’ingrediente più importante della professione del giornalista e con la voglia di spiegare ai lettori, e dunque ai cittadini, in modo obiettivo e senza fare sconti a nessuno: un contributo, da giornalista, alla crescita della società. Il presidente della Toscana esprime condoglianze alla famiglia.
Foto: Omar Monestier (FNSI)