Firenze – Ci ha lasciato Fiamma Nicolodi, musicologa insigne, docente di storia della musica, presidente del corso di laurea di musicologia, protagonista degli studi sull’opera di grandi compositori del Novecento fra i quali Goffredo Petrassi, Luciano Berio e Luigi Dallapiccola al quale ha dedicato saggi rimasti ineguagliati. Con Paolo Trovato ha pubblicato “Il lessico della letteratura musicale italiana1490 – 1950”.
Aveva 73 anni e per tutta la vita ha lottato contro la malattia che alla fine non le ha lasciato scampo. Della sua famiglia lascia il fratello Lucio dopo la.morte della madre nel 2019 e quella della.sorella Daria, attrice, nel 2020.
La passione per la musica le era stata trasmessa dal nonno Alfredo Casella, compositore tra i più importanti del secolo scorso (Le fontane di Roma ) la .cui biblioteca ha lasciato, in vita, all’Accademia di Santa Cecilia.
Ma il grande valore intellettuale e umano di Fiamma Nicolodi non si ferma alle benemerenze e ai contributi scientifici. Fiamma si era data la missione di far crescere i giovani trasmettendo loro la sua grande passione .
Per questo ha deciso di lasciare 100 mila euro per favorire lo studio della musica da parte dei non vedenti proseguendo l’impegno del padre Aurelio fondatore dell’Unione italiana ciechi. Saranno istituite borse di studio da 5mila euro per coloro che intendono approfondire la.loro passione per il pentagranma. Pare inoltre che abbia previsto un’importante lascito per l’ospedale Meyer diFirenze per l’impegno nelle cure per il fratello bambino.
Il suo carattere generoso e disponibile e il suo impegno coinvolgente nel diffondere la cultura musicale si riflette nel dolore dei suoi allievi e di chi ha avuto la fortuna di collaborare con lei nel campo difficile ed entusiasmante della critica musicale.
Foto: Fiamma Nicolodi