Firenze – Una breve malattia e, a 68 anni, se ne va Paolo Calosi, “Paolone”, figura storica di riferimento dal Pci, ai Ds al Pd. Legatissimo a Riccardo Conti, anch’egli scomparso, altra figura di grande riferimento per l’area Ds, era sempre stato un grandissimo sostenitore di D’Alema. Rispetto per Renzi segretario. Grande organizzatore di Feste dell’Unità, era anche un comunista con cui era facile scontrarsi, ma sempre per la grande passione nell’impegno politico. “Se penso a Paolo, mi vengono in mente tutta la forza e la generosità di cui è capace la passione politica e in lui quella forza e quella generosità sono state presenti fino all’ultimo – sono le parole del presidentd ella Regione Eugenio Giani – ai familiari e a tutti i suoi compagni va il mio abbraccio più affettuoso”.
“La sua vita – prosegue – è stata segnata da una costante dedizione alla comunità e la sua militanza si è nutrita dei valori della solidarietà e dell’impegno, sempre accompagnati da sorriso e ironia . La sua lezione – conclude – continuerà ad essere di insegnamento per tutti coloro che lo hanno conosciuto”.
“Ci ha lasciato Paolo Calosi, Paolone per chi lo conosceva, una di quelle persone che metteva la passione per il suo partito avanti a tutto – così il sindaco Dario Nardella ricorda lo storico militante – abbiamo bisogno di recuperare altruismo e senso di comunità, di cui lui è stato un esempio grandissimo. Non dimentichiamo i buoni esempi per promuoverne di nuovi. Un abbraccio alla famiglia e agli amici”.