FIRENZE – Domani, 6 settembre, si terrà lo sciopero generale indetto dalla Cgil. A Firenze, come preannunciato, non parteciperanno alla manifestazione indetta dal sindacato di Susanna Camusso il sindaco, Matteo Renzi, e la sua Giunta, ad eccezione dell’assessore Massimo Mattei, che ha deciso di scendere in piazza a fianco dei manifestanti. Prenderanno invece parte al corteo organizzato dalla Cgil il presidente della provincia di Firenze, Andrea Barducci, che interverrà di persona sul palco che verrà allestito in piazza Santa Maria Novella, ed il presidente della Regione, Enrico Rossi. Per diffondere la protesta contro la manovra finanziaria del Governo, la Cgil ha distribuito, questa mattina, circa 50.000 volantini. A Firenze il corteo partirà alle 9.00 da piazza Cavalleggeri, davanti alla Biblioteca Nazionale, per attraversare il centro storico, toccare piazza della Signoria e fermarsi in piazza Santa Maria Novella per il comizio conclusivo di Alessio Gramolati, segretario della Cgil toscana. A rischio, nel capoluogo toscano, i servizi di trasporto pubblico (treni, autobus e tram) ed il servizio di raccolta dei rifiuti. Gli autisti dell’Ataf incroceranno le braccia dalle 16.00 a mezzanotte, mentre Trenitalia ha garantito per i convogli ferroviari a lunga percorrenza ma non per i regionali utilizzati dai pendolari, che potrebbero subire cancellazioni. I lavoratori di Quadrifoglio iscritti alla Cgil, l’azienda addetta al ritiro dei rifiuti di Firenze, hanno aderito alla protesta e garantiranno soltanto i servizi essenziali, nonché la pulizia dei rifiuti prodotti nella manifestazione. Disagi potrebbero essere avvertiti anche dai cittadini che dovranno usufruire degli uffici comunali e dai turisti che cercheranno di visitare i musei: se mancherà il numero di sicurezza di lavoratori garantito, ha spiegato infatti il Polo museale fiorentino, le porte delle gallerie rimarranno chiuse. Lo sciopero generale vedrà attive anche le altre città toscane capoluogo di provincia. Ad Arezzo il corteo partirà da piazza del Rossellino e si concluderà a piazza San Jacopo con l’intervento di Rosario Strazzullo. A Grosseto, invece, interverrà in piazza San Francesco il segretario generale Fil Cgil, Franco Nasso. A Livorno i manifestanti sfileranno da piazza Magenta a piazza Civica, mentre a Lucca partiranno da piazza Santa Maria ed a Massa dalla ex Eton. A Pisa verrà, poi, organizzato un presidio davanti alla Prefettura, mentre a Pistoia i manifestanti si riuniranno in piazza del Duomo ed a Prato in piazza Mercatale. A Siena, infine, il corteo partirà dalla Lizza e si fermerà in piazza Salimbeni.
5 Settembre 2011
Sciopero generale: manifestazioni in tutte le città toscane
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