Lo sciopero proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, per i rinnovi dei contratti nazionali di lavoro per i dipendenti della grande distribuzione, ha ottenuto in alcune strutture fino all’80% di adesione. Alcuni punti vendita sono stati costretti alla chiusura.
Stamattina c’è stato un presidio davanti all’Ipercoop Baragalla, delle tre sigle sindacali a cui hanno partecipato alcune centinaia di lavoratori. Si vogliono ridurre gli stipendi dei lavoratori del settore. La cooperazione ha chiesto di abbassare la paga oraria incidendo sul divisore e di ridurre il pagamento dei primi tre giorni di malattia. Da quasi 23 mesi le paghe sono ferme.
I sindacati in coro hanno ribadito il desiderio di avere un “contratto dignitoso”.