Giornata di passione per viaggiatori e pendolari a causa dello sciopero del trasporto pubblico. La protesta decisa da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Faisa a sostegno del rinnovo del contratto della categoria, scaduto ormai da quattro anni, è organizzata con modalità diverse a livello locale. Bologna e Ferrara dalle 10 alle 14, Reggio Emilia dalle 9 alle 13, Modena dalle 8.30 alle 12.30, Piacenza dalle 17 a fine turno, Parma dalle 16.30 alle 20.30, Rimini dalle 9 alle 13, Ravenna dalle 16.30 alle 20.30 incluso traghetto. Sono in sciopero anche i servizi ferroviari Tper (ex Fer) su linee Ferroviarie Rfi e Fer dalle 9 alle 13 senza garantire i servizi minimi. Per i servizi ferroviari di Tper, lo sciopero di quattro ore va dalle 9 alle 13 sulle linee della rete di Fer (Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara, Ferrara-Codigoro, Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo, Reggio Emilia-Ciano d’Enza, Modena-Sassuolo e Parma-Suzzara). “Negli orari di sciopero il servizio ferroviario non sarà garantito”, avverte Tper rinviando, per ulteriori informazioni, al call center 840.151.152 attivo tutti giorni feriali dalle 7 alle 14 e dalle 15 alle 18.
In Emilia-Romagna i sindacati chiedono agli enti locali di impegnarsi per rilanciare il trasporto pubblico, “di assumere la disponibilità a confrontarsi su iniziative per una regolazione del traffico affinché nelle loro città si incrementi la velocità commerciale dei mezzi pubblici nelle aree densamente urbanizzate, si aumentino le corsie preferenziali, si promuovano le integrazioni fra rete ferroviaria e servizi su gomma, si definiscano programmi innovativi di gestione della sosta, connessi a nuove forme di mobilità sostenibile”. Alla Regione Emilia Romagna, “che più di altre Regioni è impegnata su obiettivi di aggregazione delle Aziende, richiediamo un apposito incontro per concertare tappe e modalità della strategia con la quale addivenire alla costituzione di un operatore unico regionale ferro/gomma. Inoltre solleciteremo la stessa Regione affinché assuma iniziative tese a migliorare il rapporto di leale collaborazione tra lo Stato e le Regioni anche sul piano della programmazione strategica per il miglioramento ed ammodernamento dell’offerta del trasporto pubblico locale”.
Alta l’adesione allo sciopero che in tutta la regione supera il 90%.